Difficoltà a pagare gli stipendi del prossimo mese: l'appello per la riapertura

Today INTERNO

"Molte imprese finiranno per non essere in grado di pagare gli stipendi del prossimo mese".

"Occorre uscire dalla logica dei codici Ateco, delle deroghe e delle filiere essenziali a partire dall'industria manifatturiera e dai cantieri.

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Le quattro confindustrie del Nord chiedono una road map per un piano di aperture programmate delle attività produttive "mantenendo rigorose norme sanitarie e di distanziamento sociale". (Today)

La notizia riportata su altri giornali

(Teleborsa) - Lepercon il rischio di "non riuscire più a rimetterlo in marcia".È quanto chiede la, ricordando che si tratta delle regioni che rappresentano ilIn una nota, gli industriali di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto sottolineano che "mai nella storia della Repubblica ci si è trovati ad affrontare unaIn questo gravissimo contesto, la salute è certamente il bene primario (le Regioni sono quelle maggiormente colpite dal coronavirus ndr), e". (Teleborsa)

Bisogna quindi definire un piano di aperture programmate di attività produttive mantenendo rigorose norme sanitarie e di distanziamento sociale”. “La salute è il primo e imprescindibile obiettivo: le imprese devono poter riaprire, ma è indispensabile che lo possano fare in assoluta sicurezza, tutelando tutte le persone. (BergamoNews.it)

Alle imprese, per attuare tale regolamento, deve essere assicurato, per gli industriali, un adeguato approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale. Gli industriali del nord chiedono, infine, "un impegno per definire insieme un piano di contenimento del virus" sui luoghi di lavoro basato su: "una collaborazione tra Autorità preposte, imprese e sindacati". (AGI - Agenzia Italia)

“Prolungare il lockdown significa continuare a non produrre, perdere clienti e relazioni internazionali, non fatturare”, affermano le imprese del Nord. Pressione di Confindustria su Governo. In queste ore, le diverse propaggini di Confindustria hanno avviato una vera e propria campagna mediatica per spingere il Governo a riaprire al più presto. (Money.it)

"Occorre uscire dalla logica dei codici Ateco, delle deroghe e delle filiere essenziali a partire dall'industria manifatturiera e dai cantieri. Le quattro confindustrie del Nord chiedono una road map per un piano di aperture programmate delle attività produttive "mantenendo rigorose norme sanitarie e di distanziamento sociale". (ParmaToday)

Confindustria Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte chiedono "una roadmap per una riapertura ordinata e in piena sicurezza del cuore del sistema economico del Paese. (Adnkronos)