Banca d’Italia: l’euro digitale non minaccerà le banche. Patuelli: conti 2022 non solo per i tassi

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

L’euro digitale non minaccerà la stabilità delle banche private con una «fuga» del denaro di risparmiatori e investitori dai loro depositi verso la moneta virtuale della Bce a patto che vengano presi alcuni accorgimenti come la riduzione delle riserve in eccesso e ,un aumento dei finanziamenti interbancari e dell’emissione di obbligazioni. Mentre è ancora in corso la discussione su se avviare la fase del progetto finale (la decisione sarà presa da Francoforte in autunno e vi sta lavorando il componente del board Fabio Panetta), uno studio della Banca d’Italia prova a dissipare i timori espressi da una parte del sistema bancario e finanziario. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

L’orientamento sempre più marcato della popolazione mondiale all’utilizzo dei pagamenti elettronici potrebbe condurre al rischio di una graduale sparizione del contante, innescando problematiche relative alla stabilità del sistema monetario. (QuiFinanza)

Grazie all’euro digitale, tra qualche anno sarà possibile effettuare un pagamento elettronico presso un negozio con un grado di privacy simile a quello che sperimentiamo oggi utilizzando le banconote. I vantaggi sono indubbi. (L'HuffPost)

L’euro digitale si può fare. In base alle ricerche di mercato e ai test condotti dalla Banca centrale europea (Bce), la moneta unica virtuale funzionerebbe sia online che offline. La Bce conferma la “fattibilità delle soluzioni tecniche e delle interfacce utente“, come si legge nella nota della stessa banca centrale. (CorCom)

Il boom delle criptovalute visto negli scorsi anni ha convinto anche le istituzioni a riflettere sul futuro delle valute internazionali. (Punto Informatico)

Fra qualche anno, verosimilmente 3 o 4, tutti i cittadini europei potranno possedere parte dei propri risparmi non più in banconote ma tramite l'euro digitale. Si tratta di una valuta elettronica che non passa tramite il normale sistema bancario - come succede oggi per tutti i correntisti che possono pagare tramite bancomat o carta di credito - ma che viene emessa direttamente dalla Bce. (L'HuffPost)