Borse in rialzo per effetto vaccino Moderna, UniCredit apre a -7% dopo la resa di Mustier
Ieri Moderna ha confermato l’efficacia del suo candidato vaccino al 94,1 per cento e ha chiesto l’autorizzazione all’uso negli Usa e in Europa.
Borse in rialzo per effetto vaccino Moderna, UniCredit apre a -7% dopo la resa di Mustier. Il titolo non fa prezzo, in calo teorico del 6%.
Ieri il titolo ha chiuso a -5%, in avvio di contrattazioni non fa prezzo, in calo teorico del 6%.
A Piazza Affari occhi puntati su UniCredit, dopo l'annuncio dell'addio del ceo Mustier. (Yahoo Finanza)
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"L'Agenzia e i suoi comitati scientifici continueranno a lavorare sulla valutazione durante il periodo natalizio", garantisce lo staff. Il vaccino Moderna, messo a punto da una società biotecnologica che ha sede a Cambridge in Massachusetts, verrà invece valutato entro il 12 gennaio. (Yahoo Finanza)
Secondo MF, il piano prevede 3 mila esuberi, meno dei 6-7 mila ipotizzati in caso di una fusione con Unicredit. Incaricate dell'operazione Credit Suisse, Deutsche Bank, Imi- Intesa Sanpaolo, Mps Capital Services e Societe Generale. (Milano Finanza)
Invece no: Mustier aveva deciso di rimanere alla guida di UniCredit. “Se ne va sbattendo la porta da UniCredit rifiutando un regalo, Mps, perché evidentemente lo ritiene un regalo avvelenato“, ha detto Paolo Mieli. (Finanzaonline.com)
In pieno fermento M&A Mps ha collocato oggi un bond senior preferred a 5 anni long da 750 milioni di euro con ordini che hanno superato quota 1,85 miliardi. Secondo MF, il piano prevede 3 mila esuberi, meno dei 6-7 mila ipotizzati in caso di una fusione con Unicredit. (Milano Finanza)
La conferma è arrivata in serata, con una nota del ceo e della banca stessa. Oggi il titolo UniCredit, in avvio di seduta, non è riuscito a fare prezzo, per poi segnare un tonfo del 7%, a fronte di un indice Ftse Mib poco mosso. (Finanzaonline.com)
Però la Bce ha chiesto esplicitamente al Mef due cose: uscire da Mps nei tempi concordati e far sposare la banca. Il mercato teme che il Mef voglia creare una grande banca di Stato fondendo Unicredit e Mps, mentre Mustier puntava a una redditività per gli azionisti con un mix di buyback e stacco cedola a partire dal 2021. (Milano Finanza)
