L'autorità anticorruzione stoppa i lavori della Diga di Genova

ShipMag INTERNO

L’Anac: sette i profili critici per un cantiere che vale 1,3 miliardi di euro Genova – La nuova diga del porto di Genova torna nel mirino dell’Anac che conferma le contestazioni sollevate già lo scorso agosto: una serie di “criticità” nelle procedure di affidamento dei lavori. Le controdeduzioni presentate nei mesi scorsi non hanno cambiato il punto di vista dell’Autorità anticorruzione e sembra che la delibera potrebbe essere trasmessa alla Procura e alla Corte dei Conti. (ShipMag)

Su altre fonti

Così, all'Ansa, il sindaco di Genova Marco Bucci dopo la presa di posizione del Mit in merito alle osservazioni dell’Anac legate all’appalto della nuova diga foranea del porto di Genova. (Genova24.it)

Le competenze della Procura Europea riguardano principalmente reati, come frodi, corruzione e riciclaggio, che ledono gli interessi f… (La Repubblica)

"In Liguria tutti zitti, che è sospeso lo stato di diritto: per Toti e Rixi i dubbi sollevati da Anac sulla Diga non sussistono, anzi, per loro c'è un pezzo di Stato che lavora contro gli interessi nazionali. (Il Messaggero Veneto)

«Non c’è alcuno stop ai lavori, tutto procede secondo i tempi ed entro maggio vedremo affiorare il primo pezzo della nuova diga di Genova». (ilGiornale.it)

Il casus belli sono i rilievi mossi all’affidamento dei lavori per la nuova diga foranea di Genova, la più importante infrastruttura finanziata (anche) con fondi del Pnrr (in realtà del fondo nazionale complementare). (Il Fatto Quotidiano)

L’Anac risponde al ministro Matteo Salvini, precisando che le verifiche sulla Diga foranea di Genova e sulle «criticità emerse» vanno avanti «dal 2022, secondo le procedure previste dalla legge». E nel 2023 sono state segnalate alla struttura commissariale «le diverse irregolarità riscontrate e le indicazioni migliorative». (Open)