Cinque anni di fornitura Sevel e riduzione dei lavoratori. Il futuro della Marelli secondo la Fiom

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Ha inoltre specificato che al momento non c’è stata la vendita di nessuna divisione di Marelli, ma comunque non esclude la possibilità di eventuali cessioni di ramo d’azienda qualora si presentasse un buon acquirente.

Rispetto a Sulmona, il nostro punto di vista è che attualmente si ha solo la certezza dei 5 anni di fornitura per Sevel, con tutte le problematiche e le incertezze legate al futuro del cliente, mentre l’altra metà dello stabilimento è legata alle vetture che non vivono già da tempo un momento felice e che vedono un forte utilizzo di Cigo. (Onda Tv)

Su altre fonti

Marelli, confermando l’impegno a individuare soluzioni sostenibili a livello economico e sociale per l’azienda e i suoi dipendenti, intende ricorrere esclusivamente a strumenti di tipo volontaristico, lavorando con le organizzazioni sindacali per costruire un percorso condiviso. (Il Sole 24 ORE)

È evidente che l'atteggiamento impassibile del Governo sta mettendo a dura prova la tenuta di un intero settore. C'è bisogno urgente di avviare il tavolo sull'automotive per aprire il confronto su come affrontare la transizione tecnologica". (IL GIORNO)

Il totale complessivo di snellimento degli organici – prosegue Amiconi – é di circa 550 unità che coinvolgerà Dirigenti, Quadri, Impiegati e Indiretti. Inoltre per salvaguardare la presenza di Marelli in Italia è stato elaborato un piano secondo delle priorità ben delineate (Sardegna Reporter)

Il piano illustrato ai sindacati prevedrebbe 350 destinatari di accordi di prepensionamento e 200 di incentivi all’esodo, da attuare entro giugno. Inoltre ha dichiarato la necessità di perseguire una grande flessibilità e di ridurre i costi di consulenze esterne” (Il Fatto Quotidiano)

L’azienda, secondo quanto riportato dalla Fiom-Cgil, avrebbe motivato la decisione mettendo davanti le crisi generali del settore automobilistico e la carenza di semiconduttori. Una scelta che è stata comunicata questa mattina alle organizzazioni sindacali durante un incontro con i vertici della stessa Marelli. (ilGerme)

C’è bisogno urgente di avviare il tavolo sull’automotive per affrontare la transizione tecnologica”. “È evidente – spiegano i sindacati – che l’atteggiamento impassibile del Governo sta mettendo a dura prova la tenuta di un intero settore. (Onda Tv)