Rischio Alzheimer, con uso prolungato di ansiolitici aumenta del 51%

Tiscali SALUTE

I farmaci usati contro l'ansia e in molti casi di insonnia (le benzodiazepine) se prese per tre mesi o più potrebbero aumentare il rischio di ammalarsi di Alzheimer. E' quanto emerge da uno studio pubblicato sul British Medical Journal e diretto da Sophie Billioti ... (Tiscali)

Ne parlano anche altri media

L'uso a lungo termine - dai tre mesi di terapia in su - di una classe molto usata di ansiolitici e farmaci per l'insonnia, le benzodiazepine, è legato all'aumento di rischio di ammalarsi di demenza senile o morbo di Alzheimer. (La Stampa)

A metterla a punto i ricercatori dell'Università Nazionale Australiana e dell'Istituto Garvan di Ricerca Medica di Sydney, che hanno vinto il Premio Eureka per l'uso innovativo della tecnologia.... (Nuovo Sud)

Giappone, lo chef rischia le dita ma il cetriolo è un'opera d'arte (La Repubblica)

Gli ansiolitici a base di benzodiazepine possono aumentare il rischio Alzheimer. A metterci in guardia uno studio congiunto tra Inserm, Università di Bordeaux e Università di Montreal e pubblicato sul British Medical Journal. (Giaden Informa)

10-set L'uomo moderno è oramai avvezzo a convivere con l'ansia: i miseri contratti di un lavoro sempre più precario e le scadenze di doveri ed impellenze perennemente pressanti contribuiscono ad aumentare lo stress, portandolo a livelli pericolosi. (il Giornale)

E' questa la scoperta del team guidato da Alessio Mucciarelli, ricercatore del dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna (diregiovani.it)