Vaccini, la Commissione al lavoro per capire se dosi destinate ai Paesi Ue siano finite altrove

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Le dosi dovrebbero essere consegnate entro mercoledì, mentre domani (martedì) dovrebbero arrivare le 66mila dosi del vaccino di Moderna destinate all’Italia in questa settimana.

Uno “schema di trasparenza” da mettere in piedi in una settimana, per capire se le case produttrici del vaccino anti-Covid – Pfizer in testa – stiano consegnando le dosi destinati ai Paesi dell’Unione europea altrove.

Il testo rispondeva alla seguente domanda: “Come mai le dosi aggiuntive vengono consegnate più velocemente negli Stati Uniti che in Ue?”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

La campagna dei vaccini rallenta rispetto a quanto programmato nel piano di dicembre: la somministrazione delle dosi slitta sia per gli over 80 che per il resto della popolazione. (Ck12 Giornale)

Il programma di vaccinazione del personale sanitario e degli ospiti delle Rsa prosegue, quindi, regolarmente. Come nelle precedenti due spedizioni sono arrivate 390 fiale per ogni ospedale, per un totale di 4.680 dosi vaccinali divise per due provincie (2.340 a Grosseto, 2.340 ad Arezzo). (IlGiunco.net)

9380 le persone che hanno ricevuto la prima dose: sono quindi 1707 le persone che hanno completato il ciclo che prevede una prima e una seconda dose. Sono 11087 le dosi di vaccino anti covid della Pfizer somministrate in Canavese dall'inizio del mese, ovvero da quando è partita la campagna delle vaccinazioni in tutta Italia (QC QuotidianoCanavese)

L’Italia punta però a mettere sotto pressione la casa farmaceutica, auspicando che altri Paesi europei possano seguirla. Iniziative che dovrebbero servire soprattutto a evitare altri ritardi, come quelli ad esempio già annunciato da un’altra casa farmaceutica, AstraZeneca. (Il Fatto Quotidiano)

Il problema però è che restano per il momento bloccate le prenotazioni per chi non ha ancora fatto la prima dose. Dalla Regione, però, arrivano rassicurazioni. (Il Resto del Carlino)

Un punto insolito, che normalmente non è presente nei contratti di altri vaccini. Spero entro fine autunno». (Leggo.it)