Anac, 'mai agito per bloccare ma per agevolare opere'

Il Messaggero Veneto INTERNO

Le verifiche sulla Diga foranea di Genova e sulle "criticità emerse" vanno avanti "dal 2022, secondo le procedure previste dalla legge". E nel 2023 sono state segnalate alla struttura commissariale "le diverse irregolarità riscontrate e le indicazioni migliorative". Ma la stazione appaltante ha contestato la competenza dell'Autorità invece di "risolvere in tempo le problematiche avanzate". Così l'Anac replica alle fonti del Mit sottolineando che l'Autorità "come sempre non agisce per bloccare, non avendone tra l'altro la facoltà o i poteri, ma per agevolare la realizzazione delle opere nel doveroso rispetto della legalità". (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Invece di preoccuparsi di quanto Anac ha sollevato e delle eventuali conseguenze che potrebbero esserci, il presidente Toti e il vice-ministro Rixi tacciano l'Autorità di ingerenze improprie e di atteggiamento distruttivo". (Il Messaggero Veneto)

E nel 2023 sono state segnalate alla struttura commissariale «le diverse irregolarità riscontrate e le indicazioni migliorative». L’Anac risponde al ministro Matteo Salvini, precisando che le verifiche sulla Diga foranea di Genova e sulle «criticità emerse» vanno avanti «dal 2022, secondo le procedure previste dalla legge». (Open)

Le competenze della Procura Europea riguardano principalmente reati, come frodi, corruzione e riciclaggio, che ledono gli interessi f… (La Repubblica)

Fonti vicine al ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini rassicurano sul fatto che tutto sta continuando secondo i piani nonostante i rilievi dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) che ha individuato sette profili critici circa uno dei più importanti cantieri in fase di realizzazione, ovvero quello della diga foranea di Genova che avrà un costo stimato di 1,3 miliardi finanziati in parte con il fondo complementare del Pnrr. (ilGiornale.it)

Così, all'Ansa, il sindaco di Genova Marco Bucci dopo la presa di posizione del Mit in merito alle osservazioni dell’Anac legate all’appalto della nuova diga foranea del porto di Genova. (Genova24.it)

“Sorprende lo stop dell’Anac: è come se pezzi di Stato remassero contro l’interesse nazionale“. Il casus belli sono i rilievi mossi all’affidamento dei lavori per la nuova diga foranea di Genova, la più importante infrastruttura finanziata (anche) con fondi del Pnrr (in realtà del fondo nazionale complementare). (Il Fatto Quotidiano)