Catania, maxi confisca di beni a Mario Giuseppe Scinardo e a Sebastiano Rampulla

La Prima Pagina INTERNO

Confiscati beni per 200 milioni ritenuti riconducibili a Mario Giuseppe Scinardo, di Cosa Nostra di Mistretta, e a Sebastiano Rampulla, deceduto nel 2010, e fratello di Pietro, condannato per essere stato l’artificiere che ha confezionato l’ordigno della strage di Capaci. Il…Leggi Tutto → (La Prima Pagina)

Ne parlano anche altre testate

Il patrimonio confiscato risulta essere composto da numerose società e ditte individuali e da circa 230 beni immobili. (Infomessina)

Il provvedimento riguarda Mario Giuseppe Scinardo, ritenuto uomo di fiducia del capo di Cosa nostra mistrettese, Sebastiano Rampulla (deceduto nel 2010),.... (La Repubblica)

8.27 Società, ditte individuali, appezzamenti di terreno e proprietà immobiliari, aziende agrituristiche e locali commerciali, 90 mezzi da lavoro e auto di lusso: beni per un valore di 200milioni sono Forse ti interessa anche: Reggio Calabria. (Expoitalyonline)

L’imprenditore Scinardo non ci sta a essere considerato un boss o amico di boss e non gli va giù la confisca dei suoi beni nonostante che i giudici lo abbiano assolto dalle accuse. (Roma Daily News)