Tutto ci indica che siamo sull'orlo della guerra mondiale, e stavolta potrebbe davvero essere la fine

Radio Radio ESTERI

Sembra davvero che ormai ci troviamo sull’orlo dell’abisso. La situazione va di giorno in giorno peggiorando e tutto sembra condurci realmente verso una guerra mondiale. Oltre alla complicatissima situazione del rapporto incendiario fra Ucraina e Russia, che in realtà riguarda più in generale il rapporto conflittuale fra l’Occidente a guida statunitense e la Russia di Putin, indisponibile a piegarsi, vi è anche un’altra questione non meno importante. (Radio Radio)

Ne parlano anche altri media

Mimmo Srour ospite di Grandangolo: Il Capoluogo torna a parlare della guerra in Medio Oriente. Lo scenario della crisi israelo-palestinese è ancor più instabile dopo l'inserimento dell'Iran. Si inizia alla fine, per poi procedere a ritroso. (Il Capoluogo)

Come c’era da immaginarsi, la risposta israeliana all’Iran non si è fatta aspettare, una azione limitata, rapida è precisa. Accompagnata da una manipolazione mediatica, secondo cui gli Usa hanno accettato il piano israeliano per invadere Rafah in cambio della promessa di non attaccare l’Iran, l’inganno è fatto, e forse concertato fra le parti interessate. (Contropiano)

La prima partita, quella più evidente, la stanno giocando Israele e Usa, e ancor più Benjamin Netanyahu e Joe Biden. È finita qui? Difficile dirlo, perché la risposta dipende da una serie di partite che i contendenti stanno giocando e che solo in parte sono collegate ai risvolti militari. (L'Eco di Bergamo)

L’attuale svolgimento del conflitto in Medio Oriente sembra evidenziare atteggiamenti da parte dei governi poco maturi. In realtà, le questioni sul tappeto non sono da poco Manifestanti iraniani in un corteo anti-Israele a Tehran, 19 aprile 2024. (Città Nuova)

Dopo l’attacco iraniano del 13 aprile gli alleati spingono Israele alla calma e puntano alla de-escalation, ma tutto dipende da una variabile imponderabile: Benjamin Netanyahu. E adesso cosa succede? Il conflitto in Medio Oriente si allarga. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La prova di forza del regime degli ayatollah nei confronti di Israele costituisce il primo attacco militare portato direttamente contro Gerusalemme. L’Iran sta facendo sul serio? (ilGiornale.it)