Rinegoziazione del Canone di Locazione, ecco il nuovo modello RLI per la comunicazione online

InvestireOggi.it ECONOMIA

Adesso, comunicare la variazione di un contratto di locazione o di affitto diventa più facile: direttamente via web con il Modello RLI senza bisogno di recarsi allo sportello.

Canone di Locazione, il nuovo Modello RLI. Secondo quanto reso noto dall’ADE, la rinegoziazione del contratto, sia in caso di diminuzione che di aumento del canone, può, adesso, essere comunicata all’Agenzia delle entrate direttamente via web con il Modello RLI senza bisogno di recarsi allo sportello. (InvestireOggi.it)

Su altre fonti

Da oggi, mercoledì 8 luglio, fino al 7 agosto 2020 è aperto il bando per il contributo affitti che viene erogato dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa ad integrazione del canone di locazione ai cittadini che ne fanno richiesta sulla base di una graduatoria che verrà stilata a seguito della compilazione delle domande. (gonews)

«La risposta al disagio abitativo – precisa Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma – non può che arrivare da una ritrovata e rinnovata politica pubblica della casa. Inoltre, oggi la sola componente legata agli affitti incide per oltre il 64,5% sulla spesa per l’abitazione delle famiglie: Federcasa calcola in 412 euro la spesa media sostenuta per la corresponsione del canone di locazione. (La Legge per Tutti)

Pertanto, dal 3 luglio al 31 agosto 2020, sarà possibile registrare l’atto di rinegoziazione:. telematicamente da casa utilizzando i software messi a disposizione dall’Agenzia (Rli);. comunicandolo all’ufficio in modalità agile con il modello Rli o con il modello 69 ;. (Quotidiano del Condominio)

Il credito d’imposta spetta solo per il mese in cui si è avuto effettivamente il calo di fatturato. Infine si ricorda che il credito d’imposta è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa. (InvestireOggi.it)

Se, invece, la muffa dipende da cattiva custodia dell’appartamento da parte del conduttore, questi dovrà provvedere da solo a rifare la pittura delle stanze ammalorate. Ci viene pertanto chiesto chi paga per la muffa nell’appartamento in affitto. (La Legge per Tutti)

Il Comune ha infatti recepito con delibera di giunta l’attivazione della procedura di canone concordato, vale a dire dei contratti di affitto che vengono sottoscritti rispettando gli accordi stipulati da una serie di organizzazioni di categoria dei locatori e degli inquilini. (il Resto del Carlino)