Rimbalzino a Piazza Affari

La Stampa ECONOMIA

Su listino principale la crescita delle quotazioni internazionali del petrolio durante le contrattazioni a Piazza Affari ha premiato i titoli legati in vario modo al greggio: Tenaris +4,62%, Saipem +3,50% e Eni +3,22%.

Alla Borsa di Milano non è riuscito il rimbalzo rispetto al tonfo della vigilia ma dopo un paio di inversioni di rotta le contrattazioni si sono concluse in positivo, sia pure di poco, con l’indice Ftse Mib che ha fatto +0,22% a 26.028 punti e l’All Share +0,17% a 28.355 (cambio fra euro e dollaro -0,32% a 1,1268). (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Le precisazioni di Leonardo dopo la notizia dell’inchiesta per corruzione avviata dal Kuwait nell’ambito della commessa di 28 Eurofighter. “Si chiarisce che Leonardo non è oggetto di una indagine giudiziaria in relazione al programma Kuwait” ha aggiunto. (Startmag Web magazine)

In spolvero il settore oil molto penalizzato dal ritracciamento del Brent nei giorni scorsi: Eni +1,6%, Saipem +0,5% e Tenaris +1,7%. Infine, corre il titolo Juventus (+3,3%) sulle indiscrezioni di stampa di un accordo con la Fiorentina per l'acquisto dell'attaccante Dusan Vlahovic (Yahoo Finanza)

Leonardo precisa inoltre che non è oggetto di una indagine giudiziaria in relazione al programma Kuwait. Sul fronte opposto bene oggi Unicredit a +2,55% in attesa dei numeri trimestrali in arrivo nei prossimi giorni (Yahoo Finanza)

Timido rimbalzo oggi per Piazza Affari con i mercati ancora in preda alla volatilità in attesa della Fed di domani. Le ultime indicazioni stampa parlano di un piano investimenti da 2,5 mld per la gigafactory in Italia a Termoli. (Finanzaonline.com)

Il backlog è stato pari a 135,36 miliardi, -8% anno su anno e l'utile operativo a 2,46 miliardi, +7,3% anno su anno (stima a 2,40 miliardi) con quello dell'Aeronautica a 820 milioni (+13% anno su anno). (Milano Finanza)

Leonardo, nel comunicato stampa, puntualizza di non avere alcuna evidenza di criticità ed ogni singola transazione è puntualmente soggetta a procedure e verifiche di congruità. Infine, Leonardo ha voluto chiarire di non essere oggetto di una indagine giudiziaria in relazione al programma Eurofighter Kuwait. (Ares Osservatorio Difesa)