Cdm, via libera a Def e scostamento di bilancio da 40 miliardi

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Secondo quanto si apprende, sarebbe questo il target programmatico per l'anno in corso fissato nel Documento di economia e finanza esaminato dal Consiglio dei ministri.Il deficit salirà all'11,8% del Pil con la nuova richiesta di scostamento da 40 miliardi.

Si darà la priorità alla celerità degli interventi, pur salvaguardandone l'equità e l'efficacia".

Lo scrive il ministro dell'Economia nella premessa al Def, secondo quanto si legge in una bozza del documento. (Rai News)

Ne parlano anche altri media

Decreto Sostegni bis. I 40 miliardi di scostamento finanzieranno il prossimo decreto con gli aiuti alle categorie colpite dalla pandemia. «Un livello molto elevato dovuto alle misure di sostegno all'economia e alla caduta del Pil», sottolineano fonti Palazzo Chigi. (ilmessaggero.it)

Lo scostamento sarà utilizzato per il nuovo decreto imprese, che dovrebbe essere varato entro la fine di aprile. Confesercenti. "L'approvazione dello scostamento da parte del Cdm è un passo fondamentale nella direzione giusta. (QUOTIDIANO.NET)

economia. Risorse che saranno utilizzate per dare nuovo sostegno alle imprese e all'economia. Tra le stime del Def una crescita del 4,5% del Pil nel 2021, un rapporto deficit/pil che schizza ell'11,8% e che andrà riportato sotto il 3% nel 2025. (TG La7)

Nel 2022 il PIL crescerà del 4,8%, per poi crescere del 2,6% nel 2023 e dell’1,8% nel 2024 – tassi di incremento mai sperimentati nell’ultimo decennio. Il rapporto debito/PIL è stimato al 159,8% nel 2021, per poi diminuire al 156,3% nel 2022, al 155% nel 2023 e al 152,7% nel 2024", illustra Palazzo Chigi (Adnkronos)

Il decreto, inoltre, "vedrà la luce entro fine aprile" e utilizzerà i "40 miliardi" dello scostamento Con la nuova richiesta di scostamento da 40 miliardi, invece, il deficit schizzerà all'11,8% del Pil. (Liberoquotidiano.it)

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il Documento di economia e finanza (Def) e la relazione sullo scostamento di bilancio con la quale l’esecutivo chiede l'autorizzazione al parlamento al ricorso a un maggiore indebitamento pari ad altri 40 miliardi di euro. (Il Manifesto)