L'Ue: illegale Il prestito di 400 milioni ad Alitalia

Italia Oggi ECONOMIA

La Commissione europea ha concluso che il prestito statale di 400 milioni di euro concesso dall'Italia nel 2019 ad Alitalia Società Aerea Italiana Spa e alla sua controllata al 100% Alitalia CityLiner spa è illegale ai sensi delle norme Ue sugli aiuti di Stato. L'Italia deve quindi recuperare da Alitalia l'aiuto di Stato illegale, oltre agli interessi. Nel maggio 2017, la compagnia aerea italiana Alitalia è stata sottoposta a procedura concorsuale speciale ai sensi della legge fallimentare italiana, continuando tuttavia a operare come compagnia aerea. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

La saga Alitalia non è finita e torna a far parlare di sé con la pronuncia della Commissione Ue sull'ennesimo aiuto di Stato illegale che va restituito. (Money.it)

Secondo un portavoce della Commissione europea Roma "ha il dovere di recuperare" il prestito ponte da 400 milioni di euro fornito nel 2019 alla compagnia di bandiera. Nel caso di fallimento della compagnia, Alitalia potrà rimborsare la somma "nel limite dei ricavi ottenuti dalla vendita dei suoi asset". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alitalia dovrà restituire allo Stato italiano il prestito da 400 milioni di euro che le fu accordato nel 2019, in uno dei momenti di massima crisi dell’azienda. (QuiFinanza)

Nel maggio 2017 la compagnia aerea italiana era stata posta sotto procedura concorsuale speciale, ai sensi del diritto fallimentare italiano, ed aveva continuato ad operare come compagnia aerea. (Finanza Repubblica)

Per la Commissione europea il prestito di Stato concesso alla compagnia Alitalia nel 2019 è incompatibile con le norme dell'Ue. (LA NOTIZIA)

L’Italia deve quindi recuperare quella somma maggiorata degli interessi. Lo ha annunciato lo stesso esecutivo Ue. E comunque non spetta a Ita dover rimborsare lo Stato perché la nuova compagnia “non può dirsi il successore economico” di Alitalia. (Velvet Mag)