Italia-Venezuela con un ospite speciale: in tribuna anche il milanista Sinner

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Italia-Venezuela con un ospite speciale: in tribuna anche il milanista Sinner C'è anche Jannik Sinner ad assistere alla partita amichevole dell'Italia contro il Venezuela, primo match della tournée azzurra negli Stati Uniti in vista degli Europei 2024. Il numero 1 del tennis italiano e n.3 del mondo, impegnato nel torneo di Miami, è arrivato al Chase Stadium di Fort Lauderdale con un quarto d'ora di ritardo andandosi a sedere in tribuna tra il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina e il campione del mondo 2006 a Berlino Fabio Cannavaro (Milan News)

Ne parlano anche altri giornali

David Foster Wallace li chiamava “i momenti Federer”. A Miami, durante il Masters 1000, c’è un altro campione che vive di attimi, è Jannik Sinner. (la Repubblica)

Jannik Sinner si conferma uno straordinario campione in campo e fuori. L'altoatesino è felice per il ritorno in campo di Matteo Berrettini: i due sono colleghi e amici, hanno un rapporto ben saldo ormai da diverso tempo. (AreaNapoli.it)

«Sono un amico di Donnarumma e a volte abbiamo giocato a Call of Duty (videogame di guerra anche online) insieme. A Tennis Channel: «Ho parlato con i calciatori della Nazionale quando sono venuti a Miami, è stato bello e Spalletti è molto gentile». (IlNapolista)

Jannik Sinner non ha dimenticato l’amico in difficoltà: parole emozionanti (SportItalia.it)

E così, come già accaduto a Melbourne, è tempi di rimuovere anche da Miami le ultime tracce di scetticismo; i tre azzurri presenti negli ottavi di finale del Masters 1000 della Florida (Sinner, Arnaldi e Musetti), cosa mai accaduta in un torneo di questa categoria sul cemento, non sono passati inosservati e allora ecco l’ennesimo collega che, nella sala conferenze principale, prende il microfono e, snocciolando i record recenti del nostro tennis, semplicemente chiede: “Qual è il vostro segreto?”. (Tiscali)

L’eventuale finale potrebbe essere quella contro Carlos Alcaraz, dopo la semifinale persa dall’italiano a Indian Wells e Sinner ha fatto capire che le cose potrebbero cambiare: “Questo è un torneo speciale per me, valido per tutte le occasioni — ha detto, lanciando il suo messaggio a Carlitos — Fisicamente mi sento bene, si tratta di competere quindi ci si allena duramente per essere in posizioni come queste. (Liberoquotidiano.it)