Deciso calo dell’inflazione nella zona euro (da 7% al 6,1%). Lagarde (Bce): “Ancora non basta”
Inflazione in deciso calo nell’intera zona euro a maggio. Il tasso di incremento dei prezzi scende al 6,1% dal 7% di aprile, tornando su valori precedenti l’invasione russa dell’Ucraina. Lo rileva la prima stima di Eurostat. L’inflazione è scesa più delle attese in Germania (da 7,6% a 6,3%), Francia (da 6,9% a 6%) e Spagna (da 3,8% a 2,9%). L’Italia, pur avendo registrato una flessione (da 8,6% a 8,1% il dato armonizzato per i criteri europei) di distingue per una persistenza del carovita superiore alle previsioni. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Il pensiero - dopo il disastro in Emilia Romagna, la tragedia in Marmolada dello scorso anno e la tempesta Vaia, le cui tracce resteranno a lungo sul nostro territorio - va subito al clima che cambia, sconvolgendo il pianeta. (Alto Adige)
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l tasso ha toccato il livello più basso dal febbraio 2022, pur rimanendo significativamente superiore all’obiettivo della Banca Centrale Europea del 2,0%. (Scenari Economici)
Lagarde ribadisce che resta strada da fare sui tassi, ma riconosce l’impatto Bce sul credito. L’aumento dei prezzi nell’Eurozona scende al 6,1% a maggio dal 7% di aprile. (Milano Finanza)
La buona notizia è che la spinta inflattiva nella zona euro si è attenuata a maggio, ma la Banca centrale europea (Bce) potrebbe non cambiare idea sui tassi. Con una nuova stretta attesa già nel meeting di metà giugno. (Borse.it)
Lo rende noto Eurostat secondo cui il dato core passa da +5,6% precedente a +5,3% attuale. Eurozona: a maggio inflazione a +6,1% a/a (Borse.it)
. Lagarde (Bce): “Ancora non basta”)
