Il ritorno della leva militare obbligatoria in Europa

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In un contesto di tensioni geopolitiche generate dalla percepita “minaccia russa”, sempre più nazioni europee stanno pensando di reintrodurre la leva obbligatoria e, in alcuni casi, di estenderla anche alle donne. L’ultima in ordine di tempo ad avere sollevato la questione è stata la Lettonia, il cui presidente Edgars Rinkevics, in un’intervista al quotidiano britannico Financial Times, ha dichiarato che i Paesi europei dovrebbero reintrodurre il servizio militare obbligatorio e aumentare la spesa per la difesa riportandola ai livelli della Guerra fredda (L'INDIPENDENTE)

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La tensione è palpabile dopo l’attentato a Mosca, l’Europa è scossa e la paura cresce a vista d’occhio. (Radio Radio)

Si vis pacem, para bellum. Se vuoi la pace, preparati alla guerra. (L'HuffPost)

Il lato est dell'Europa è naturalmente quello più esposto alle mire espansionistiche di Putin, che dopo l'Ucraina potrebbe allargare il conflitto portandolo a uno scontro con i paesi Nato in una escalation che trascinerebbe l'intero vecchio continente in guerra. (ilmessaggero.it)

L’Italia ribadisce il no al ritorno della “naja”, il servizio militare obbligatorio. In controtendenza, nonostante i venti di guerra che spirano sempre più forti dalla Russia, i timori della Nato per un nuovo attacco di Putin dopo l’attentato al Crocus di Mosca, e le accelerazioni europee verso la leva obbligatoria. (la Repubblica)

L’Italia ribadisce il no al ritorno della “naja”, il servizio militare obbligatorio. In controtendenza, nonostante i venti di guerra che spirano sempre più forti dalla Russia, i timori della Nato per un nuovo attacco di Putin dopo l’attentato al Crocus di Mosca, e le accelerazioni europee verso la leva obbligatoria. (infodifesa.it)

Il Ministro Crosetto si esprime sul servizio di leva La situazione internazionale sempre più instabile ha portato diversi paesi europei a riconsiderare nuovamente l’introduzione della leva obbligatoria. (inItalia)