Apple: la Corte Ue annulla il maxi rimborso da 13 miliardi all'Irlanda

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

La Commissione, secondo i giudici europei, "avrebbe dovuto dimostrare che tale reddito rappresentava il valore delle attivitò effettivamente svolte dalle stesse filiali irlandesi".

Per questo, Bruxelles aveva stabilito che avrebbe dovuto rimborsare circa 13 miliardi di imposte non pagate.

La stessa Vestager finì nel mirino del presidente Usa, Donald Trump che la definì la "signora delle tasse" proprio a causa del caso Apple (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre testate

Apple ha vinto la battaglia del ricorso presentato alla Corte di giustizia dell’Unione europea contro la decisione del 2016 della Commissione europea secondo cui la società aveva beneficiato per anni di un regime fiscale agevolato da parte dell’Irlanda. (Euronews Italiano)

L’Alta Corte di Giustizia dell’Unione europea si è pronunciata a favore del gigante tecnologico americano Apple nella sua controversia con l’UE per oltre 13 miliardi di euro di imposte arretrate in Irlanda (Il Riformista)

Arriva oggi dalle aule del Tribunale dell’Unione Europea la sentenza che riconosce la legittimità dell’accordo sottoscritto da Apple e dall’Irlanda per quanto concerne la tassazione dei profitti generati dal gruppo di Cupertino nel vecchio continente. (Punto Informatico)

Il Tribunale Ue ha annullato la sentenza della Commissione in una sentenza che molti esperti reputano storica. Caso Apple, la sentenza del Tribunale Ue: annullata la decisione della Commissione. Per il Tribunale Ue la Commissione ha sbagliato nel dichiarare che Apple ha avuto un vantaggio selettivo dalle autorità irlandesi. (News Mondo)

(askanews) - Apple e l'Irlanda cantano vittoria dopo aver avuto la meglio sulla Commissione europea nell'aula del Tribunale di prima istanza dell'Unione europea. (Il Sole 24 ORE)

Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Il Tribunale dell'Unione europea ha annullato la decisione delle Commissione Ue sui "tax ruling" irlandesi a favore di Apple. "Il Tribunale annulla la decisione in questione perché la Commissione non è riuscita a dimostrare in modo giuridicamente adeguato l'esistenza di un vantaggio anticoncorrenziale ai sensi dell'Articolo 107", si legge nella sentenza. (Avvenire)