Fitch conferma il rating dell'Italia a BBB-

Milano Finanza ECONOMIA

Come previsto dagli analisti, l'agenzia americana non ha effettuato un altro declassamento dopo quello di fine aprile che ha portato il debito italiano a un passo dal rating "spazzatura".

Fitch stima per l'Italia una contrazione del pil nel 2020 del 9,5%, seguita da un rimbalzo del 4,4% nel 2021 e del 2,1% nel 2022.

Il deficit è atteso al di sopra del 10% del pil nel 2020 e sopra il 6% nel 2021.

Di conseguenza, il debito pubblico dovrebbe salire a fine 2020 al 160% del pil e rimanere su tali livelli fino al 2024.

Fitch conferma il rating dell'Italia a BBB-, con outlook stabile. (Milano Finanza)

Su altri giornali

Fitch conferma le stime sul Pil che prevede un calo del 9,5% per il 2020 e una ripresa a +4,4% nel 2021 e +2,1% nel 2022. Ma si prevede che la crescita tornerà positiva nel secondo semestre del 2020". (Adnkronos)

L’outlook resta stabile, in quanto gli esperti di Fitch ritengono che gli acquisti di asset della Banca centrale europea faciliteranno la risposta fiscale dell’Italia alla pandemia e allenteranno i rischi di rifinanziamento. (L'HuffPost)

L'outlook resta stabile, in quanto gli esperti di Fitch ritengono che gli acquisti di asset della Banca centrale europea faciliteranno la risposta fiscale dell'Italia alla pandemia e allenteranno i rischi di rifinanziamento. (QUOTIDIANO.NET)

Fitch: su Italia pesa pandemia, ma si va verso normalizzazione. "L'elevato debito e la debole crescita strutturale continueranno a pesare sul rating" dell'Italia, secondo Fitch, ma "le recenti iniziative dell'Ue, incluso il Recovery Plan, potrebbero limitare l'atteso deterioramento dei conti pubblici italiani dal 2021". (Sky Tg24 )

Dal canto suo, quello di S&P è migliore ("Bbb" con outlook negativo). Fitch conferma rating Italia, bbb- con outlook stabile ​"Divisioni Pd-M5s ritardano una credibile strategia economica". (Rai News)

editato in: da. Bonus vacanze, guida rapida su come funziona e come richiederlo. Confermato il rating dell’Italia a BBB- da parte di Fitch, con outlook stabile. Il “downgrade” del nostro Paese era già arrivato lo scorso 28 aprile, quando l’agenzia aveva abbassato il rating dell’Italia da BBB a BBB-, a un solo gradino dal livello “junk”, o “spazzatura”. (QuiFinanza)