Il Financial Times: Kiev userà armi a lungo raggio per colpire la Russia

Agenzia askanews ESTERI

Roma, 25 apr. – L’Ucraina potrebbe utilizzare armi a lungo raggio, compresi i missili ATACMS (Army Tactical Missile System) a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti, per colpire all’interno del territorio russo nonostante le istruzioni di Washington di utilizzare tali armi solo all’interno dell’Ucraina, ha riferito il Financial Times, citando il capo dello stato Stato Maggiore della Difesa britannico Tony Radakin. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Allora, nel conflitto della borsa prima che del fucile, quanto pesano i 61 miliardi di dollari, che gli Stati Uniti hanno appena stanziato per Kiev? La risposta è che pesano molto e spostano i rapporti d… E se i soldi non bastano a vincere le guerre, senza soldi le guerre non si vincono. (la Repubblica)

In una recente dichiarazione, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha annunciato un significativo aumento degli aiuti militari destinati a Kiev. Questa nuova tranche di supporto ammonta a 6 miliardi di dollari, segnando un ulteriore passo nel sostegno americano all’Ucraina in un momento particolarmente delicato del conflitto che vede coinvolta la nazione. (Tempo Italia)

Il suo appello è stato pronunciato in un momento di particolare concentrazione di notizie in arrivo dall’altra sponda dell’Atlantico, un flusso di eventi e di annunci che sembra evidenziare una ritrovata centralità Usa e che sconsiglierebbe la Ue dal cercare una presa di distanza. (Avvenire)

La Russia avanza e continuerà a compiere "significativi progressi tattici" nella guerra contro l'Ucraina. Il think tank statunitense analizza i possibili sviluppi del conflitto sulla base della quotidiana attività di monitoraggio delle operazioni. (Adnkronos)

La situazione continua a essere difficile, soprattutto ora che al piano militare si sovrappongono sempre più livelli, da quello diplomatico a quello amministrativo, con la corruzione che continua a essere un problema. (il manifesto)

La rivista “The American Conservative” ha sentito l’opinione di vari specialisti sia accademici e militari. Ammonta a 61 miliardi di dollari, una cifra enorme che si aggiunge ai più di 100 miliardi già spesi e inviati finora. (TargatoCn.it)