Russia: più petrolio e meno gas, ma più caro

RSI.ch Informazione ESTERI

È quanto prevede il nuovo aggiornamento del Ministero dell'economia, secondo le cifre visionate dall'agenzia Reuters.

Sulla base di queste tendenze, nel complesso l'energia frutterà nell'anno in corso all'economia russa 337,5 miliardi di dollari, il 38% in più rispetto al 2021.

Nel 2023 si avrà una flessione rispetto ad oggi, ma l'export di greggio ritornerà poi a puntare all'insù.

I settori che avevano legami più stretti hanno subito maggiormente, quelli automobilistico e finanziario in particolare, mentre altri hanno retto

Un pezzo petrolifero a Usinsk, nella Russia settentrionale (keystone). (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altre testate

In particolare, il Governo tedesco avrebbe invitato i cittadini a ridurre i consumi, impostando una tassa sull’uso del gas. Se dovesse persistere tale tendenza, i prezzi potrebbero superare i 4mila dollari per mille metri cubi in inverno. (la VOCE del TRENTINO)

Il rimpallo di responsabilità precede il prossimo arrivo degli ispettori Onu e la possibile demilitarizzazione dell’area della centrale nucleare più grande d’Europa Cioè il triplo del prezzo preguerra. (Noi Notizie)

Lo scorso marzo i prezzi spot in Europa hanno toccato il record arrivando a quasi 3.900 dollari per mille metri cubi. Sarà quindi necessario avere la linea adriatica libera, in modo che il gas continui a essere consegnato alle industrie del Nord. (ilGiornale.it)

Pesa anche la siccità che ha prosciugato diversi fiumi, come il Reno, rendendoli poco navigabili e impedendo così che possano transitarvi le navi porta carbone. Di fatto l’attesa è che per fine anno i prezzi triplichino. (Salernonotizie.it)

«Dobbiamo risparmiare molto gas per almeno un altro anno. Al momento, le riserve di gas della Germania sono piene al 75%, livello raggiunto due settimane prima del previsto. (Milano Finanza)