Fondi pensione in crisi: proposte Covip di riforma

PMI.it ECONOMIA

Rendimenti e risorse ribasso, disuguaglianze generazionali, di genere e territoriali: per la Covip servono incentivi più selettivi e diversi investimenti. Gli unici dati positivi riguardano la crescita degli iscritti e dei contributi incassati dai fondi pensione. Per il resto, nella relazione annuale Covip, la Commissione di vigilanza evidenzia rendimenti inferiori al TFR, risorse in calo per le turbolenze sui mercati finanziari e il perdurare di criticità strutturali legate al gap generazionale, territoriale e di genere. (PMI.it)

Ne parlano anche altri media

Tempi difficili per i fondi pensione, che hanno subito inevitabili ripercussioni a causa del periodo instabile dei mercati finanziari nel 2022: i fondi derivanti da tali forme di investimento hanno raggiunto quota 205,6 miliardi, facendo registrare un calo del 3,6% rispetto al 2021. (ilGiornale.it)

Come guadagnare con la previdenza complementare (Enpam)

Lo scorso 7 giugno, la Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) ha presentato la sua consueta relazione annuale, la quale, oltre a fare il punto su rendimenti e iscritti, fornisce qualche spunto in più sullo stato della previdenza complementare in Italia (Morningstar)

Il totale degli iscritti alla previdenza complementare a fine 2022 è di 9,2 milioni, in crescita del 5,4% rispetto all’anno precedente, per un tasso di copertura del 36,2% sul totale delle forze di lavoro. (Intermedia Channel)

Le adesioni e le contribuzioni sono cresciute come negli anni precedenti e, pur considerando le perdite del 2022, i rendimenti, valutati in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo e facendo riferimento alle medie generali relative a tutti i comparti, rimangono in media positivi, e sostanzialmente in linea con i tassi di rivalutazione del TFR. (INPGI Notizie)

Numeri in calo, per il 2022, per quanto riguarda i fondi pensione. A finire sotto la lente d’ingrandimento è anche il numero degli iscritti, che solo e soltanto per il 18,8% è rappresentato da contribuenti con un’età inferiore a 35 anni. (Finanza.com)