Ryanair-Antitrust, scontro tra titani. O’Leary: «eDreams vi inganna»

L'Agenzia di Viaggi Magazine ECONOMIA

Ryanair-Antitrust, scontro tra titani. O’Leary: «eDreams vi inganna» Accuse pesanti, quelle di Michael O’Leary, ceo di Ryanair nei confronti di eDreams, definita da tempo “Ota pirata” che starebbe ingannando l’Authority sostenendo che se non può offrire in Italia sulla sua piattaforma i voli Ryanair vi è un rischio per la sua “sopravvivenza”, quando in una conference del 28 febbraio scorso con i suoi investitori, il ceo di eDreams Dana Dunne, ha dichiarato esplicitamente: «eDreams è uno dei più grandi rivenditori di voli al mondo» e «ha molte altre opzioni in altri ambiti data la propria portata e dimensione». (L'Agenzia di Viaggi Magazine)

Su altri giornali

I vettore low-cost irlandeseprosegue la sua crescita sostenuta in Italia, facendo leva sui costi e tariffe più bassi del mercato, nonostante le pressioni esercitate dai prezzi dei carburanti e dall'inflazione. (Borsa Italiana)

La compagnia irlandese accusa alcune agenzie di viaggio online di applicare sovrapprezzi nascosti e chiede ad Agcm (Autorità della Concorrenza e del Mercato) di intervenire. eDreams invece vede l’atteggiamento “aggressivo e arrogante” di Ryanair che mira a “deviare l'attenzione dalle proprie azioni discutibili e ne sottolinea la cultura anticoncorrenziale”. (Sky Tg24 )

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Tra i casi sottolineati dall'aviolinea irlandese c'è quello del noto portale eDreams che addebiterebbe ai consumatori 25,24 euro per un posto prenotato contro gli 8 euro proposti su Ryanair.com: un ricarico nascosto del 216%. (Today.it)

Si avvicina il mercato estivo e i nerazzurri stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli. Marotta vuole arrivare preparato e pronto a tutto, con alternative a ogni prima scelta. La grande necessità è il centrale di difesa. (Spazio Inter)

«Ryanair sta mentendo ed è chiaramente in preda al panico dopo essere stata messa alle strette dalle autorità di regolamentazione. Si comportano spudoratamente come se fossero al di sopra della legge, ma non lo sono e saranno ritenuti responsabili nella misura massima consentita dalla legge. (Travel Quotidiano)