COMPETITIVITÀ DEL VINO, NEL 2023 L’EXPORT EMILIANO-ROMAGNOLO CRESCE DEL 3%

Tvqui ECONOMIA

Dalla riduzione degli acquisti di vino rosso, alla minor propensione al consumo da parte delle giovani generazioni, fino a una maggior attenzione al contenuto di alcol e un orientamento delle preferenze verso vini più leggeri. Un anno complesso il 2023 per il settore del vino, con un calo nelle importazioni a livello mondiale legate a ragioni sia di carattere congiunturale che strutturale. Anche l’export ha subito un lieve rallentamento a livello totale di vendite oltre frontiera, meno dell’1% sia a valore che a volume rispetto al 2022. (Tvqui)

Su altri giornali

A margine di Vinitaly, l’occasione per discutere del futuro e delle nuove sfide. Una serata tra soci, amici, produttori. (la Repubblica)

UniCredit (LA STAMPA Finanza)

L’export di vino italiano nel 2023 ha subito un leggero rallentamento, con una diminuzione più marcata per i vini fermi (-3%) e un aumento per gli spumanti (+3,3%). Le prime tre regioni esportatrici rimangono Veneto, Piemonte e Toscana, ma con dati inferiori rispetto all’anno precedente. (FIRSTonline)

Per il settore del vino, con un calo nelle importazioni a livello mondiale legate a ragioni sia di carattere congiunturale che strutturale. (gonews)

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei. (inItalia)

L'edizione 2024 dell'Osservatorio Unicredit e Nomisma sulla competitività delle regioni del vino contiene dati interessanti e tutto sommato positivi per l'Emilia Romagna. (voce.it)