Eurobarometro: italiani si confermano euroscettici, ma il 70% si dice pronto a votare alle Europee

Wall Street Italia INTERNO

A meno di due mesi dalle prossime elezioni europee, cresce la fetta di elettori italiani interessati a votare in occasione alle consultazioni di giugno, nonostante nel nostro Paese resti ben radicato un sentimento euroscettico. Sono alcune delle evidenze emerse dall’ultimo Eurobarometro, il sondaggio ufficiale del Parlamento, che ha raccolto le opinioni di oltre 26.000 persone nei 27 Stati membri. Elezioni europee: sette elettori italiani su dieci pronto a votare Ma partiamo dalle elezioni europee: in parte spinto dalla paura che nel Vecchio Continente si affermino i partiti più radicali o nazionalisti, il 70% degli italiani prevede di votare tra il 6 e il 9 giugno (percentuale in crescita rispetto al 67% del sondaggio di dicembre), un dato sostanzialmente in linea con la media europea. (Wall Street Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Eurobarometro è un ufficio europeo che si occupa di sondaggi dell'opinione pubblica europea su questioni relative all'Unione Europea nei 27 Stati membri. (europedirect.comune.fi.it)

Più di otto europei su dieci (81 per cento, 78 per cento in Italia) ritengono che votare sia ancora più importante data l’attuale situazione geopolitica. Il 71% dei cittadini europei afferma che probabilemente andrà a votare alle prossime elezioni di giugno, un dato in salita di 10 punti percentuali rispetto a marzo 2019 e di 3 punti percentuali maggiore rispetto all’autunno 2023. (Policy Maker)

Questi alcuni dati dell'ultimo sondaggio Eurobarometro del Parlamento europeo. Il 73% dei cittadini afferma che le azioni dell'Unione europea hanno un impatto sulla loro vita quotidiana e la complessa situazione geopolitica dà la spinta decisiva al voto in vista delle prossime elezioni europee (Il Capoluogo)

"Manca ormai pochissimo alle elezioni europee, che si svolgeranno il 9 giugno. A oggi, però, nulla si sa su candidati e relativi programmi. (Adnkronos)

Gli italiani, però, bocciano il governo Meloni: solo 3 su 10 sono soddisfatti. Se si andasse a votare tra una settimana, il 70% andrebbe alle urne. (Fanpage.it)

Era il 26 maggio 2019, si votava per le elezioni Europee e quel giorno così tanti erano stati gli italiani che - oltre a barrare il simbolo della Lega - avevano voluto scrivere sulla scheda anche il nome Salvini, allora vicepremier del governo giallo-verde. (La Stampa)