Elezioni europee, Bandecchi vince in Cassazione: “Presenti con Alternativa Popolare nel centro Italia, ribaltata decisione Corte d'Appello” – VIDEO

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"Ho appena vinto in Cassazione il ricorso e sono anche nel centro Italia". Sono le parole del sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi, il quale su Instagram ha annunciato l’esito del ricorso presentato per l’esclusione delle sue liste tutte le circoscrizioni tranne che al Sud. "E ne ho sentiti di imbecilli, come Ferranti: uno che fa il politico nel consiglio di Terni e che oggi ha fatto il maestrino dicendomi che “sono un piagnone perché voglio andar alle elezioni Ue ma non mi spetta”. (Il Giornale d'Italia)

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La Corte d’Appello di Napoli aveva, invece, ammesso la lista di Bandecchi. (StrettoWeb)

«Cosa succede ora nelle altre circoscrizioni? Lo capiremo nel giro di 24 ore al massimo – dice Bandecchi all’Ansa – ma si è espresso il massimo organismo giudicante italiano, in maniera definitiva. (umbriaON)

L'ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione accoglie il ricorso della sua Alternativa Popolare e ammette la lista a partecipare alle elezioni europee. Ap aveva presentato ricorso contro la decisione della Corte d'Appello di Roma di escludere la lista dalla Circoscrizione Centro, al contrario della Corte d'Appello di Napoli che invece ammesso la lista di Ap nella Circoscrizione Sud. (la Repubblica)

"E ne ho sentiti di imbecilli, come Ferranti - ha attaccato -: uno che fa il politico nel consiglio di Terni e che oggi ha fatto il maestrino dicendomi che 'sono un piagnone perché voglio andar alle elezioni Ue ma non mi spetta'". (Tiscali Notizie)

La Corte d’Appello di Roma non ammette la lista Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi alle elezioni europee per la circoscrizione Centro. L’imprenditore e sindaco di Terni ha spiegato in conferenza stampa nella sede dell’Università Niccolò Cusano a Roma le sue ragioni facendo leva su un nota del Ministero dell’Interno e sulla contraddizione tra la decisione di Roma e quella di Napoli che ha invece ammesso la lista. (Il Sole 24 ORE)

"Speriamo che la magistratura possa mettere a posto questo piccolo errore", sottolinea il sindaco di Terni (LAPRESSE)