Bridget Jones, gloriosa ambasciatrice del tempo che fu

Cercare un pretesto per detestare il terzo film di Bridget Jones è come cercare di tenere il muso mentre un bimbo vi fa il solletico. E' difficile odiare Renée Zellweger in una qualsiasi delle sue interpretazioni, ma è semplicemente impensabile ... (Notizie.it)

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Le fan di Bridget hanno tanto aspettato l'arrivo di Bridget Jones's Baby, soprattutto perché l'ultima pellicola, Che pasticcio, Bridget Jones!, ci aveva lasciati con un happy ending degno di questo nome, tra le braccia di Marc Darcy (Colin Firth). (Cinefilos.it)

In questo terzo capitolo della serie basata sul personaggio creato dalla scrittrice Helen Fielding, dal titolo «Bridget Jones's baby», l'impacciata protagonista è ... (La Stampa)

Un menù ricco ed eterogeneo, destinato a soddisfare i più disparati gusti cinematografici degli ... (Milano Weekend)

Bridget è più magra, più professionale, più sicura di sé e soprattutto più vecchia, quando spegne in pigiama, sola in casa, la candelina del suo quarantatreesimo compleanno. (BolognaToday)

L'eroina dei best sellers di Helen Fielding, Bridget Jones, in questo terzo film è oramai una donna matura ma questo non le impedisce di rimanere uguale a se stessa, sempre pronta a fare gaffe, finire nei pasticci, facendo ridere e sognare il suo pubblico. (Persinsala.it)

Che però le cose eccezionali le fa vivendo nella monotona ... Dal diario del film capostipite del 2001, la protagonista creata nei romanzi di Helen Fielding sembra quasi come uno di quegli eroi delle saghe Marvel. (Sentieri Selvaggi)