Turismo, arriva la riforma di Dario Franceschini
Aumentano i dirigenti per i musei, diminuiscono quelli delle soprintendenze. Il ministro presenta ufficialmente la sua riorganizzazione dei beni culturali. Obiettivo: snellire la burocrazia. E investire sulla valorizzazione. di Francesca Sironi. 16 luglio 2014. (L'Espresso)
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Non lo è sul piano fattuale: ... La prima cosa da dire è che non si tratta di una riforma 'renziana'. (Il Fatto Quotidiano)
In particolare si tratta della numero 2 (sala delle tre Maestà di Cimabue, Giotto e Duccio da Buoninsegna), numero 3 (Trecento senese), numero 4 (Trecento fiorentino), numero 5 e 6 (Gotico internazionale) e... (Prima Pagina News )
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