Sergio Ermotti: «Lascio una UBS molto solida, che può scegliere il suo futuro»

Corriere del Ticino ECONOMIA

Abbiamo intervistato Ermotti sul bilancio della sua attività in UBS, sui suoi obiettivi in Swiss Re, sulle prospettive della Svizzera e del Ticino.

Il gruppo è stato indirizzato sulla centralità della gestione di patrimoni in Svizzera e...

A giorni lascerà UBS, di cui è stato CEO per oltre nove anni.

Alla fine di questo mese Sergio Ermotti lascerà UBS, in cui è entrato nell’aprile del 2011 e di cui è stato CEO dal settembre dello stesso anno. (Corriere del Ticino)

Su altre fonti

Nel terzo trimestre del 2020, UBS ha guadagnato molto di più rispetto all'anno precedente e anche le aspettative del mercato sono state significativamente superate. Nel trimestre UBS ha attirato 1,4 miliardi di nuovi capitali netti, portando il patrimonio totale in gestione a 3’807 miliardi a fine settembre, il che la rende il primo gestore patrimoniale al mondo. (RSI.ch Informazione)

Per quanto riguarda le previsioni sull'immediato futuro, la banca non si è sbilanciata, affermando che la situazione è resa incerta dalla pandemia di Covid-19. L'utile netto, indica oggi in un comunicato il leader elvetico del settore, è raddoppiato su base annua a 2,1 miliardi di dollari. (Ticinonline)

Così è stato: l'investment banking rappresenta ora solo un terzo delle attività ponderate per il rischio, rispetto ai tre quarti del 2011. Il futuro Ceo ha di fronte opportunità di crescita limitate nel lungo periodo a causa dei bassi tassi di interesse. (Yahoo Finanza)

L’utile netto, indica oggi in un comunicato il leader elvetico del settore, è raddoppiato su base annua a 2,1 miliardi di dollari. Dal canto suo, l’utile ante imposte si è attestato a 2,6 miliardi, contro gli 1,4 miliardi dello stesso periodo del 2019. (Corriere del Ticino)

Questo avrà un impatto sulla spesa del personale di circa 30 milioni di dollari - valuta con cui la società tiene i conti - nel quarto trimestre 2020, precisa l'istituto. (Ticinonline)

«In segno di riconoscimento per lo sforzo addizionale profuso in questo difficile anno, e tenuto conto del fatto che la pandemia può aver avuto un impatto finanziario inatteso, il Direttorio del Gruppo ha deciso di premiare i ranghi meno alti con un versamento una tantum in contanti pari allo stipendio di una settimana», si legge nel comunicato odierno in cui la banca presente i risultati trimestrali. (Corriere del Ticino)