Inflazione, Bonomi: "Politiche Bce ci preoccupano"

Adnkronos ECONOMIA

"Vediamo l'inflazione in calo" ma "vediamo delle politiche della Bce che ci preoccupano". A sottolinearlo è stato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo alla Conferenza Nazionale delle Camere di Commercio, oggi a Firenze. "Purtroppo - ha detto Bonomi - scontiamo il fatto che noi abbiamo avuto un picco sui costi energetici, ad agosto del 2022, e fino ad agosto di quest'anno le statistiche ci penalizzeranno, quindi ci aspettiamo nell'ultimo quadrimestre dell'anno una discesa dell'inflazione, comunque intorno al 5-6%". (Adnkronos)

Su altri giornali

Ansa (Avvenire)

Il Centro Studi di Confindustria in un rapporto di previsione ha stimato il Pil 2023 dell’Italia in crescita dello 0,4% rispetto alla crescita zero prevista qualche mese fa. Niente grande frenata ma comunque preoccupazioni per il futuro. (FIRSTonline)

Confindustria, Pil 2023 in rallentamento. Andrà meglio nel 2024 (Verità e Affari)

Roma, 25 mar – Italia in “crescita piatta”, come la definisce Confindustria. Si è esaurita, a quanto pare, la “crescita ingannatrice” del 2021 e del 2022, stagioni successive alla fase del Covid e, come in molti avevano previsto, naturalmente votate a segnare indici di risalita del Pil superiori alle medie alle quali eravamo abituati precedentemente alla pandemia. (Il Primato Nazionale)

Italia e crescita piatta Si è esaurita, a quanto pare, la “crescita ingannatrice” del 2021 e del 2022, stagioni successive alla fase del Covid e, come in molti avevano previsto, naturalmente votate a segnare indici di risalita del Pil superiori alle medie alle quali eravamo abituati precedentemente alla pandemia. (Il Primato Nazionale)

Un 2023 a «crescita piatta», un «anno di transizione», guardando al 2024 per una economia italiana in ripresa sia pur con «una ripartenza lenta»: le previsioni di primavera del Centro studi Confindustria sono improntate al rialzo, dalla crescita zero delle precedenti stime ad un +0,4% del Pil 2023, «meglio del previsto», ma ne emerge anche che è «esclusivamente» crescita già acquisita, una «eredità positiva» dell’andamento del 2022. (Il NordEst Quotidiano)