Ilaria Salis, domani udienza a Budapest. Il padre: "Imbarazzante se saranno negati i domiciliari"

TGR Lombardia INTERNO

"Dopo tutto quello che è successo in Italia, dopo quanto si sono esposte, sarebbe imbarazzante per le istituzioni italiane se domani venissero negati i domiciliari a Ilaria". Così Roberto Salis, dopo aver incontrato in carcere la figlia, detenuta in Ugheria con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra. Il padre, dopo la visita, ha incontrato l'ambasciatore italiano a Budapest, Manuel Jacoangeli, e raccontato che la figlia "è fiduciosa e speranzosa per domani". (TGR Lombardia)

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La donna è in cella da 13 mesi, con l'accusa di aver aggredito e pestato a sangue due militanti neonazisti. Saranno 7 i parlamentari italiani che domani presenzieranno all'udienza di Ilaria Salis, la 39enne di Milano detenuta in carcere in Ungheria. (Liberoquotidiano.it)

A cura di Giorgia Venturini 18 (Fanpage.it)

«Dopo tutto quello che è successo in Italia, dopo quanto si sono esposte, sarebbe imbarazzante per le istituzioni italiane se domani venissero negati i domiciliari a mia figlia». Lo ha detto Roberto Salis, dopo aver incontrato in carcere sua figlia Ilaria, la maestra di origine sarda detenuta a Budapest da oltre un anno con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra (L'Unione Sarda.it)

«Io e Ilaria ci conosciamo da un po’ più di quindici anni» ci racconta Lorenzo, amico di lunga data e collega di Ilaria Salis, la giovane italiana che da circa un anno si trova in un carcere di massima sicurezza in Ungheria, in detenzione preventiva, per un reato politico per cui si dichiara innocente. (Famiglia Cristiana)

A Milano, invece, la Corte d'Appello dovrà valutare se concedere l'estradizione a Gabriele Marchesi, coimputato con la 39enne monzese. (Fanpage.it)

“Dopo tutto quello che è successo in Italia, dopo quanto si sono esposte, sarebbe imbarazzante per le istituzioni italiane se domani venissero negati i domiciliari a mia figlia». Lo ha detto Roberto Salis, dopo aver incontrato in carcere sua figlia Ilaria, detenuta a Budapest da oltre un anno con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra (IL GIORNO)