Ucraina, sabato 390 attacchi e 124 droni russi su Zaporizhzhia

LAPRESSE ESTERI

Tajani: "60 mld da Usa svolta decisiva, sostegno G7 più forte che mai" In Ucraina è il 785 giorno di guerra e si continua a combattere. Nella giornata di sabato Zaporizhzhia è stata bersaglio di 390 attacchi e 124 droni russi. Lo riporta Ukrinform, citando il capo dell’Amministrazione militare regionale Ivan Fedorof. Sette gli insediamenti finiti sotto il fuoco dei russi. Le truppe russe hanno attaccato Zaporizhzhia , Gulyaipole, Levadne, Robotyne, Mala Tokmachka, Malynivka e Novoandriivka lanciando 124 droni Uav. (LAPRESSE)

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La regione di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, ha subito ieri 390 attacchi delle forze russe, che hanno usato un totale di 124 droni: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. (Il Messaggero Veneto)

Nella notte un attacco russo con missili si è abbattuto su Dnipro: “Sono in corso le operazioni di soccorso a Dnipro dopo l’attacco russo. Diversi piani di un normale edificio residenziale sono stati distrutti e la stazione ferroviaria è stata danneggiata. (L'Identità)

Il via libera al pacchetto da parte del Senato americano, a lungo ritardato, è arrivato con ampio sostegno bipartisan. In realtà, come anticipato da Politico e poi confermato dal consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, gli Stati Uniti hanno già inviato in segreto all'Ucraina i missili a lungo raggio Atacms. (Adnkronos)

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato il pacchetto da 95 miliardi di dollari di aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan. Il testo, che è passato con un voto schiacciante di 79 contro 18, aveva già avuto il via libera dalla Camera Usa sabato scorso. (LAPRESSE)

L'indiscrezione è di quelle importanti. Nonostante, appunto, in questi giorni sia stato approvato il pacchetto di aiuti sia alla Camera che al Senato per l'Ucraina (e Israele e Taiwan). (Il Giornale d'Italia)

I primi aiuti all’Ucraina sono partiti non appena il presidente Joe Biden ha posato la penna sulla scrivania dopo aver controfirmato la legge – approvata dal Senato nella notte con 79 voti a favore - che stanzia 96 miliardi di aiuti per la sicurezza Usa, fra cui 60,8 miliardi per l’Ucraina; 26,4 per Israele e circa 8 per il fronte del Pacifico. (La Sentinella del Canavese)