Fusione FCA-PSA: più vicina la prima firma

AlVolante ECONOMIA

UN COMPITO NON FACILE - La fusione tra FCA e PSA creerebbe il quarto gruppo automobilistico al mondo per veicoli prodotti ed è quindi destinata a cambiare gli equilibri del dettore dell’automobile.

In discussione c’è il famoso memorandum di intesa, il documento che delinea i passi per portare alla vera e propria fusione delle due società, che si dovrebbe poi concretizzare nel corso del 2020.

A capo della nuova società con sede legale nei Paesi Bassi, ci sarà Carlos Tavares in qualità di ceo, con un consiglio di amministrazione di undici membri, presieduto da John Elkann, formato da cinque rappresentanti dei soci PSA e cinque dei soci FCA. (AlVolante)

Ne parlano anche altre fonti

Le vicende giudiziarie americane di Fca con l'accusa di corruzione arrivata da General Motors non ha influito sul calendario. A.... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO: Accesso illimitato agli articoli. selezionati dal quotidiano. (Il Messaggero)

A riportare la notizia è Automotive News, che sottolinea come diverse fonti parlino di discussioni ancora aperte ma di come la prossima settimana possa essere molto importante per un ulteriore passo avanti nelle trattative tra i francesi e gli italo-americani. (FormulaPassion.it)

La fusione FCA-PSA sembra ormai davvero vicina. Dunque gli azionisti francesi chiedono che l’undicesimo posto in consiglio venga garantito a PSA anche nel caso di addio di Carlos Tavares. (ClubAlfa.it)

La Officine Meccaniche Rezzatesi (OMR) continua a mietere successi. (...). Leggi l’articolo integrale sul giornale in edicola. M.VE. (Brescia Oggi)

Ora, grazie a Tavares, può tornare ad accarezzare l’obiettivo di gestire, grazie ad Exor, una holding di partecipazioni. Pensiamo alle batterie, l’anima dell’auto elettrica. (FIRSTonline)

Nel board 5 membri per parte - senza contare il ceo - mentre Exor sarà il primo azionista della nuova realtà con il 14,5%. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. (SoldiOnline.it)