Archeologia innovativa. Tac sui calchi delle vittime di Pompei: ecco come vivevano i nostri antenati

Il Quaderno SALUTE

“Uno degli aspetti più impressionanti di Pompei è quello delle vittime dell'eruzione. L'archeologo Fiorelli nel 1863 inventa questa tecnica per recuperare le forme del corpo. Lui li chiama "rapiti alla morte" perché colando il gesso si ritrovavano i ... (Il Quaderno)

Se ne è parlato anche su altre testate

tac calchi pompei Nell'ambito del grande cantiere di restauro e valorizzazione dei calchi delle vittime di Pompei, avviato nel mese di agosto e che ha visto per la prima volta nella storia degli scavi, condurre un intervento di restauro simultaneo ... (Il Gazzettino Vesuviano)

Lo sapevate che i pompeiani di duemila anni fa avevano la dentatura molto più sana di quella degli attuali residenti nella valle del Sarno? A questa ed a tante altre curiosità sarà possibile rispondere grazie ai risultati delle indagini tomografiche ... (TorreSette.it)

PESCARA – Si terrà domani la riconsegna ufficiale alla città del restaurato incunabolo di Plinio il Vecchio “Historia Naturalis”, stampato a Venezia … (Pescara Oggi)

L'obiettivo degli studiosi è ricostruire le abitudini di vita dei pompeiani. La densità del gesso utilizzato per la tecnica del calco si presenta molto variabile nel tempo; basti pensare che i primi calchi risalgono al XIX secolo. (Rosa Rossa)

Al servizio dell'archeologia di Pompei. Una Tac molto speciale. (Il Messaggero)

Alcune immagini della Tac (Tomograia assiale computerizzata) eseguita su una trentina di calchi delle vittime dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. (Blitz quotidiano)