Il trucco per cuocere la pasta senza acqua bollente che ti svolta la vita

Esquire Italia ECONOMIA

Se c'è una cosa che noi italiani sappiamo fare, e siamo convinti di saper fare, è la pasta.

Anche in quei casi però, volendo, si può risottare la pasta in bianco, con un filo d'olio e poco sale, e poi condirla.

Ma qui, appunto, estremizziamo: e diciamo che questa cosa si può fare sempre.

Cuociamo poi il sugo - pomodori freschi o salsa, nell'esempio della pasta al pomodoro - e dopo qualche minuto aggiungiamo la pasta. (Esquire Italia)

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Pasta, pasta, pasta. Un altro dato sorprendente è legato alla frequenza con cui la pasta viene portata in tavola all’estero: in tutti i Paesi indagati, la maggioranza della popolazione mangia pasta in media da 1 a 4 volte a settimana, in percentuali che variano dal 56% degli americani all’85% dei francesi, passando per il 61% dei tedeschi e il 71% dei francesi. (Prima la Martesana)

E il Bel Paese è conosciuto in tutto il mondo per i piatti deliziosi di pasta che riesce ad offrire. Infatti, questo ingrediente renderà un comune piatto di pasta in una ricetta formidabile! (Proiezioni di Borsa)

Perciò, ecco un piatto di spaghetti fatto con un ingrediente della tradizione che svolterà il pranzo a tutta la famiglia! Approfondimento. Questo ingrediente renderà un comune piatto di pasta in una ricetta formidabile (Proiezioni di Borsa)

I malloreddus alla campidanese. Per prima cosa bisognerà preparare il soffritto per il sugo. Le video guide di PdB - Iscriviti al nostro canale per seguire i nostri eventi e format. . I malloreddus sono degli gnocchetti sardi tipici della regione. (Proiezioni di Borsa)

Insomma, si tratta davvero di un modo totalmente nuovo di cuocere gli spaghetti! Infatti, nel Bel Paese ultimamente sta spopolando un nuovo modo di cuocere la pasta. (Proiezioni di Borsa)

Frullare leggermente e passare allo chinoise, montare in planetaria con la foglia fino a che il burro risulti bianco e arioso. Mettere in padella la pasta croccante e finire la cottura mantecando con il burro d’aringa. (Reporter Gourmet)