L'addio alle auto endotermiche è impossibile: parola del CEO del Gruppo Volkswagen

Se raggiungere il 50% per le auto elettriche sarà una sfida difficile, andare oltre sarà ancora più complicato.

Herbert Diess è l’amministratore delegato del Gruppo Volkswagen ed è anche uno dei principali sostenitori della diffusione delle auto elettriche.

Secondo Diess, ad oggi, è impossibile pensare ad un abbandono delle auto endotermiche nel corso dei prossimi anni in Europa

Per garantire una produzione così elevata di auto elettriche serviranno, infatti una quantità enorme di materie prime, in particolare per la realizzazione delle batterie. (Tom's Hardware Italia)

Ne parlano anche altre fonti

“In nazioni che basano la produzione di energia elettrica sul carbone, non ha senso vendere veicoli elettrici. “In Europa, abbiamo una quota di mercato di circa il 20%: affinché questa quota sostenga l’obiettivo del 50% di veicoli elettrici, abbiamo bisogno di sei 'gigafactory'. (Quattroruote)

Questo deriverà dalle politiche statali e da una politica globale, non dalle decisioni individuali dei produttori di auto, sostiene Diess. E ancora Diess: le auto elettriche hanno senso solo se l’energia è rinnovabile. (ClubAlfa.it)

Nella lunga introduzione e nel resto del testo Diess parla con entusiasmo e convinzione di quel che il colosso tedesco sta facendo sulla tecnologia elettrica. Se di 40 risposte se ne prende una sola…. Non è che la frase colta al volo dalla stampa italiana sia inventata. (Vaielettrico.it)

Non si tratta solo di dire ‘spegniamo le auto endotermiche’. Queste fabbriche dovrebbero essere operative entro il 2027 o il 2028 per consentire di raggiungere il nostro obiettivo per il 2030. (Il Fatto Quotidiano)