Sainz, un tris per entrare nella storia Ferrari. È sulle orme di Ascari e Schumacher

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Carlos Sainz lascerà la Ferrari a fine 2024, ma nel frattempo si sta togliendo grandi soddisfazioni, come la vittoria in Australia. Il trionfo di Melbourne è il terzo in F1 per lo spagnolo, che, a eccezione della prima stagione con il team italiano, nel 2021, ha sempre vinto almeno una gara con la scuderia di Maranello nel triennio seguente. Prima si è sbloccato a Silverstone nel 2022. Poi il capolavoro di Singapore 2023, rompendo il dominio Red Bull (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altre testate

Un’occasione che la Ferrari ha saputo cogliere, portando sui gradini più alto del podio entrambi i piloti, in una doppietta storica. Un evento raro di questi tempi considerando il livello di affidabilità raggiunto da queste vetture, soprattutto dalla Red Bull (YawClub)

Sedimentato l’entusiasmo, la domanda è solamente una: in Australia ha avuto inizio una nuova alba rossa o è stato solo un bagliore notturno in una stagione destinata a ripetere il copione già visto nei due anni precedenti? Le prime due gare avevano spaventato tutti. (Il Fatto Quotidiano)

I primi tre appuntamenti sono alle spalle e dopo due doppiette consecutive, in Bahrain e a Jeddah, in Australia la Red Bull ha patito una sonora sconfitta. La RB20 non è stata al suo meglio a causa delle particolari caratteristiche dell’Albert Park che, al contrario, hanno esaltato McLaren e soprattutto Ferrari. (Formu1a.uno)

Dalla capacità di analisi e, più in generale, dai modi, dall’eleganza, tratto che sovente dell’intelligenza è indice. "Sono molto intelligenti". (La Gazzetta dello Sport)

La Ferrari di quest’inizio Mondiale ha però saputo trasformare in punti di forza la maggior parte delle debolezze dell’auto precedente, confermandosi anche a Melbourne come una delle macchine in grado di guadagnare di più rispetto al 2023. (La Gazzetta dello Sport)

La musica è cambiata. Ma è quello che è accaduto durante questo digiuno non troppo lungo che merita di essere raccontato. (La Gazzetta dello Sport)