Nuove armi a Kiev a breve, la reazione di Mosca: finirà come in Vietnam

Gazzetta del Sud ESTERI

Ora l’Ucraina ci crede di nuovo. Dopo mesi di stallo, appelli inascoltati, porzioni di territorio strappate dalla Russia e migliaia di morti forse evitabili, l'approvazione del nuovo pacchetto di aiuti a Kiev da oltre 60 miliardi di dollari da parte della Camera Usa fa tirare un sospiro di sollievo a Volodymyr Zelensky che ora spera non solo negli indispensabili proiettili da 155 mm e nei pezzi di artiglieria ma anche negli inafferrabili Patriot. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo mesi di stallo la Camera Usa ha sbloccato il pacchetto di aiuti internazionali/militari voluto dal presidente Joe Biden e rimasto fermo fino ad adesso per via dell’opposizione repubblicana. Nello specifico si tratta di misure da 95 miliardi da distribuire nella seguente modalità: 61 miliardi di dollari per l’Ucraina (Quotidiano di Sicilia)

A Kiev vanno 61 miliardi di dollari, frutto di un compromesso tra partito repubblicano (Secolo d'Italia)

Venerdì, con una decisione che a detta di molti potrebbe costargli perfino il posto, Johnson ha però ottenuto l'appoggio dei deputati Democratici. Di qui l'impasse venutasi a creare alla Camera, dove i Repubblicani non riuscivano, da soli, ad approvare la misura. (Corriere del Ticino)

Il provvedimento è passato con 311 sì e 112 no. I democratici hanno votato in maniera favorevole in blocco mentre i repubblicani si sono spaccati con 101 voti a favore e 112 contrari. (La Stampa)

A Kiev vanno 61 miliardi di dollari, frutto di un compromesso tra partito repubblicano (Secolo d'Italia)

Dopo mesi di stallo dovuti all'influenza di Donald Trump sulle scelte del Partito Repubblicano, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato con 311 voti favorevoli e 112 contrari l'invio di aiuti militari per 61 miliardi di dollari all'Ucraina. (La Stampa)