La Cina cresce malgrado la pandemia - RSI Radiotelevisione svizzera

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L'economia cinese segna comunque un record: il suo PIL annuale supera per la prima volta la soglia dei 100'000 miliardi di yuan (14'000 miliardi di franchi).

Il recupero dalla pandemia del Covid-19 è confermato dalla progressione dell'intero 2020, quantificato dall'Ufficio nazionale di statistica in un +2,3%, contro il 2,1% atteso in media alla vigilia.

Il prodotto interno lordo cinese ha compiuto un balzo del 6,5% su base annua nel quarto trimestre. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

Il coronavirus è stato intercettato in una fase iniziale e il settore manifatturiero (come pure gli investimenti) hanno guidato la ripresa. Sembra poter essere, infatti, l'unico grande Paese a mantenere una crescita positiva, stando ai dati dell'Istituto nazionale di statistica sull'intero 2020. (Il Sole 24 ORE)

La Cina ha archiviato l’impatto economico del coronavirus tornando a livelli di crescita pre pandemia. La produzione industriale è aumentata del 7,3% a dicembre rispetto all’anno precedente e del 2,8% nel 2020. (Il Fatto Quotidiano)

red. (RADIOCOR) 18-01-21 08:44:19 (0158)NEWS 3 NNNN L'anno scorso l'economia cinese "ha dovuto affrontare una situazione grave e complessa sia in patria sia all'estero dovuta in particolare alle enormi conseguenze dell'epidemia" del nuovo coronavirus, ha riconosciuto in una conferenza stampa Ning Jizhe, un funzionario dell'istituto nazionale di statistica. (Il Sole 24 ORE)

"Nel complesso, i dati cinesi continuano a mostrare che la Cina contonuerò a guidare il mondo fuori dalla recessione collegata alla pandemia", ha detto Jeffrey Halley, analista senior di Oanda, commentando le rilevazioni sul pil di Pechino nel quarto trimestre 2020. (Milano Finanza)

Nonostante alcuni dati di dicembre si siano leggermente indeboliti, la crescita del quarto trimestre è stata trainata da forti esportazioni e dalla continua accelerazione della domanda interna”. La Cina si afferma quindi come uno dei pochi paesi al mondo con un tasso di espansione positivo. (Finanza Operativa)

Dal punto di vista generale, sebbene le previsioni siano basate su livelli econometrici, per la Regione si ipotizza un calo del Pil per l’anno che si è chiuso circa del 10%. Aosta - A spiegarlo, durante i lavori della Commissione speciale del Comune di Aosta è stato Dario Ceccarelli, a capo dell’Osservatorio economico e sociale della Regione. (AostaSera)