UFFICIALE LBA - Brindisi in A2: la seconda a retrocedere tra Pesaro e Treviso

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foto di ciamillo Data la vittoria Treviso a Varese per 95-100, l'Happy Casa Brindisi è la prima squadra a retrocedere in Serie A2, data l'assenza di scontri diretti a favore con le altre rivali nella parte bassa della classifica. La seconda squadra che retrocederà sarà decisa al termine dell'ultima giornata e sarà una tra NutriBullet Treviso Basket e Carpegna Prosciutto Pesaro, dato che l'Openjobmetis Varese è aritmeticamente salva. (Pianetabasket.com)

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Dopo 12 stagioni consecutive nella massima serie, l'Happy Casa scende di categoria nonostante la vittoria su Venezia. Il presidente del club promette: "La Stella del Sud continuerà a brillare" LA RETROCESSIONE (Sport Mediaset)

Happy Casa Brindisi saluta la serie A di basket dopo 12 anni, chiudendo il percorso più lungo di una squadra pugliese nella storia dello sport professionistico di ogni disciplina. (La Repubblica)

Treviso vince a Varese e condanna Brindisi in Serie A2. I pugliesi battono la Reyer Venezia, trascinati da un super Sneed. Il presidente Marino a fine partita ha ringraziato tutti i tifosi, gli sponsor e tutti coloro che sono stati vicino alla società e promette che lavoreranno per tornare presto in Serie A1. (BPD - Backdoorpodcast)

Nel catino di casa, però, applausi e cori per la squadra brindisina con i tifosi che a fine match intonano il coro "Torneremo in serie A". Il presidente Marino ha ricordato a fine match i "dodici anni meravigliosi". (quotidianodipuglia.it)

Una grande vittoria nella domenica più amara della stagione, quella della retrocessione in serie A2 dopo dodici annate di ininterrotta presenza nel massimo campionato e sette esperienze europee. L’Happy Casa Brindisi ha meritatamente battuto la Reyer Venezia (84-80) ma ha visto svanire il sogno di una salvezza in extremis, pur molto difficile, per il successo della Nutribullet Treviso a Varese, mentre la Vuelle Pesaro ha superato in casa la Vanoli Cremona. (Agenda Brindisi)

(Adnkronos) – “La transizione energetica e la decarbonizzazione sono processi necessari e irreversibili: rappresentano non solo una necessità ambientale per garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo, ma anche, e soprattutto, una scelta urgente che nel breve consentirà ai nostri Paesi di rendersi autonomi dal punto di vista energetico”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)