L'inflazione comincia a raffreddarsi. Ad aprile in Bergamasca indice invariato

L'Eco di Bergamo ECONOMIA

È una prima frenata , seppur minima. La corsa dell’inflazione forse comincia a raffreddarsi , dopo un’escalation vertiginosa: i prezzi certo ancora galoppano se paragonati a un anno fa, ma non con l’intensità conosciuta uno-due mesi fa. Una nuova fotografia, anche su scala provinciale, è arrivata dall’Istat: in Bergamasca l’indice dei prezzi al consumo – in sintesi, l’inflazione – su base mensile ad aprile non ha registrato variazioni rispetto a marzo . (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altre fonti

Nella città di Messina ad aprile 2022 si registra un decremento congiunturale del -0,6% e un incremento tendenziale del +6,8% dell’indice dei prezzi al consumo. Servizi di telefonia e fax: si rileva un aumento congiunturale dei prezzi dei servizi di telecomunicazione bundle (+1,9%; 2,4% il tendenziale). (Comune di Messina)

Na nella Ue l'inflazione è accelerata all'8,1% dal 7,8% di marzo e dal 2% di aprile 2021. Secondo quanto risulta, la Banca centrale avrebbe posto come condizione per salire nell'azionariato la trasformazione di Delfin in capogruppo bancaria (Milano Finanza)

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano da +5% a +5,7% mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano da +6,5% a +5,8%. Martedì 17 maggio 2022 - 12:09. (Agenzia askanews)

Su base annua rallentano i prezzi dei beni (da +9,8% a +8,7%), mentre accelerano quelli dei servizi (da +1,8% a +2,1%) Pertanto, l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +1,9% a +2,4% e quella al netto dei soli beni energetici da +2,5% a +2,9%. (Giornale.it)

Sardegna. Tasso medio inflazione: +6,8%. – Alimentari: +8%. – Energia elettrica, gas e altri combustibili: +54,5%. – Trasporti: +11,5%. – Servizi di trasporto: +23,2%. – Ristorazione; +5,8%. – Alloggi: +7,2%. (Sardegna Reporter)

31,7 Milioni di lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati; 13,7 milioni di pensionati entro i 35 mila euro lordi riceveranno il bonus 200 euro una tantum a luglio. Per una famiglia media c’è in vista una stangata di 1701 euro annui: 8 volte e mezzo di più il bonus 200 euro (Il Manifesto)