USD/CNY: il renminbi crolla mentre la ripresa della Cina diventa un miraggio

Invezz ECONOMIA

Crispus è un analista finanziario di Invezz che si occupa di mercati azionari, criptovalute e forex. È un analista… leggi di piú Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI Il renminbi è in una spirale discendente mentre continuano le preoccupazioni per l’economia cinese. Il tasso di cambio USD/CNY ha avuto un trend rialzista ed è stato scambiato a 7,0660, il livello più alto da dicembre 2022. (Invezz)

Ne parlano anche altri media

I dati dipingono una perdita di slancio, condita dal crescente rischio di deflazione, il mostro opposto (e per certi versi peggiore) di quell’inflazione “appiccicosa” che stanno fronteggiando Stati Uniti ed Eurozona (Il Sole 24 ORE)

In un contesto economico estremamente complesso come quello attuale delle borse occidentali, alcuni esperti ritenevano che la Cina potesse essere un Paese interessante in cui investire, capace di contribuire al riequilibrio economico globale. (Money.it)

I dati macroeconomici cinesi di quest’anno sono stati però complessivamente deludenti, soprattutto se si considera che il primo trimestre del 2023 avrebbe dovuto realizzare la forte domanda repressa a causa delle chiusure del 2022. (Bluerating.com)

Mercati travolti dalla Cina oggi: il dragone sta trascinando le Borse in rosso dopo nuovi dati macroeconomici poco convincenti sulla tanto attesa crescita dopo il blocco Covid. (Money.it)

Per un mercato, quello dell'azionario cinese, che a inizio anno sembrava a tutti l'opportunità del 2023. Secondo quanto riportato da Vito Lops per Il Sole24Ore, nei primi mesi del 2023 la Cina avrebbe visto i listini prima salire e poi scendere di una quota - il 20% - che ha finito con l'azzerare i guadagni. (SoldiOnline.it)

L’indice del dollaro e i futures sul dollaro hanno guadagnato circa lo 0,2% ciascuno, scambiando vicino ai massimi di 10 settimane toccati lunedì Lo yuan offshore è sceso dello 0,4% a 7,1160 rispetto al dollaro, indicando una debolezza del sentimento estero nei confronti della valuta cinese (Periodico Daily)