La Bce avverte sui rischi in caso di escalation. Deutsche Bank e Morgan Stanley si aspettano solo tre tagli dei tassi nel 2024

Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora News La corsa del petrolio e le tensioni geopolitiche in Medioriente non dovrebbero rappresentare una grande pericolo per l’inflazione della zona euro, ma il rischio escalation in Israele non deve essere ignorato. Per quanto il rallentamento dell’inflazione abbia aperto la strada alla Banca Centrale Europea per iniziare ad abbassare i tassi di interesse quest’estate, la geopolitica potrebbe far deragliare tali piani, secondo il membro del Consiglio direttivo Olli Rehn (Milano Finanza)

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La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha ribadito che un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE "sarà appropriato" se il Consiglio direttivo vedrà aumentare il suo livello di fiducia sul fatto che "l'inflazione stia convergendo verso l'obiettivo del 2% in maniera sostenuta". (LA STAMPA Finanza)

In seguito ai nuovi dati incoraggianti riguardanti il calo dell'inflazione europea la presidente Christine Lagarde, durante l'annuncio di politica monetaria, si è mostrata propensa a un prossimo taglio dei tassi di interesse. (PricePedia)

E’ stata d’altronde la stessa Lagarde a ribadire la sua intenzione di iniziare a sforbiciare il costo del denaro dell’area euro, in una intervista rilasciata ieri ai margini della riunione primaverile dell’Fmi (Fondo Monetario Internazionale). (Finanzaonline)

Bce: Villeroy, primo taglio tassi a giugno, poi graduale (Il Sole 24 ORE)

La BCE, di fronte a un'inflazione dei servizi che si sta dimostrando «più persistente» e ai rischi geopolitici con le loro ramificazioni sui prezzi energetici, deve essere pronta a una politica monetaria «più espansiva o più restrittiva» e pronta ad aggiustare la rotta di fronte a «uno scenario inflazionistico pieno d'incertezze». (Corriere del Ticino)