Apple sotto fuoco incrociato, ma da 25 anni le Big Tech rimbalzano le accuse antitrust

PESANO COME PER TESLA I PROBLEMI IN CINA PEGGIO DEI MAGNIFICI SETTE MA ANCHE DI DOW E S&P 500 Titolo Apple vs i due maggiori indici di Wall Street (Fonte: Factset) NON SOLO I BIG TECH PRESI DI MIRA I MONOPOLI NON SONO PIU’ QUELLI DEL SECOLO SCORSO BOTTOM LINE La storia delle accuse delle autorità antitrust USA e europee alle Big Tech è lunga ormai più di un quarto di secolo, da quando nel 1998 Microsoft finì nel mirino per una presunta posizione di monopolio nella navigazione in Internet con il suo Explorer, a spese di Netscape che allora faceva parte di America Online (financialounge.com)

Ne parlano anche altri media

Apple si trova ora ad affrontare una battaglia legale con il dipartimento di Giustizia americano. (Milano Finanza)

Apple «ha mantenuto il suo potere, non grazie alla sua superiorità, ma al suo comportamento illegittimo di esclusione» della concorrenza. (Corriere della Sera)

Ora c'e' una immagine nuova, quella di una leader mamma. Mamma, una parola dolce e terribilmente potente. (L'HuffPost)

Boeing, Apple: si moltiplicano i segnali di un capitalismo americano afflitto da patologie, monopoli troppo potenti; e la protezione dei consumatori si riduce. Il caso della Boeing è più drammatico. (Corriere TV)

Sebbene Schiller sia passato da capo marketing a “Apple Fellow” nel 2020 per fare un passo indietro rispetto al lavoro operativo e dedicare più tempo a progetti personali e famiglia, secondo quanto riferito lavora quasi 80 ore a settimana. (iPhone Italia)

Phil Schiller, l’ex chief marketing officer di Apple, è in questo momento il dirigente di Cupertino che più di altri appare l’ardente difensore d’ufficio dell’ecosistema della Mela, l’uomo dei piani alti chiamato a mettere la faccia contro la causa intentata dal Dipartimento di Giustizia statunitense, quello che dovrà perorare la visione dell’azienda che permette agli utenti di lavorare su più dispositivi senza soluzione di continuità, consapevoli di conto di funzionalità di sicurezza e privacy intrinseche nei suoi sistemi operativi, che anche per questo scelgono dispositivi Apple. (macitynet.it)