L'incredibile viaggio di Michel Ivo Cerasolo: 'Sono italiano, nato in Guinea. Ma sono dovuto arrivare da clandestino'

Repubblica TV INTERNO

Italiano nato in Guinea costretto a partire da clandestino verso l’Italia. Sei mesi nelle mani dei trafficanti, nelle safe house, tra Guinea Conakry, Mali, Niger, Algeria, fino alla Tunisia in attesa di un barchino diretto a Lampedusa. E poi altri nove mesi nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto prima di riuscire finalmente ad ottenere il documento che lo ha liberato. Nel video le immagini di frammenti del suo viaggio. (Repubblica TV)

Se ne è parlato anche su altri media

E’ la vicenda di un italiano, Michel Ivo Ceresoli, nato e vissuto in Guinea. Prima gli italiani (GLI STATI GENERALI)

MODENA – Non potrà più incontrarlo, non potranno parlare un’ultima volta, non potrà più chiedergli perché lo ha abbandonato, insieme alla madre e al fratello minore, partendo dall’Africa per non tornarci più. (La Repubblica)

Non usa mezzi termini Michel Ivo Ceresoli, l’uomo di 34 anni nato in Guinea da padre italiano e da donna originaria del posto, per descrivere lo strazio che gli ha causato questa notizia. «Sì, purtroppo è tutto vero, mio padre non c’è più. (Corriere)

Michel Ivo Ceresoli , il 34enne guineano di nazionalità italiana arrivato da clandestino a Crotone, non potrà realizzare il sogno di incontrare il papà. La Gazzetta di Modena, come si legge nell'edizione di domenica, ha purtroppo scoperto che il signor Ivo, che oggi avrebbe 85 anni, è morto nel 2021. (Il Crotonese)

“Said he was a Buffalo Soldier / Win the war for America” (Bob Marley) (Il Giornale d'Italia)

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