Controlla i nuovi parametri ISEE: la mazzata è dietro l'angolo - PalermoLive.it

Palermo Live ECONOMIA

La situazione cambia per tutti e manda nello sconforto totale gli italiani. Se sei in questa lista dici addio a tutti gli aiuti economici. Ormai è da diversi anni che gli italiani possono contare sugli aiuti economici dello Stato messi a disposizione affinché vengano ridotti il più possibile i gap tra le famiglie meno abbienti e quelle più modeste. Spesso sembra però che questo obiettivo sia destinato a rimanere sempre valido e attuale. (Palermo Live)

Se ne è parlato anche su altre testate

Probabilmente occorre riconoscere che la nostra cara Italia fino allo scorso anno era rimasta in una sorta di limbo che si era venuto a creare in seguito al Covid e a tutti i benefici fiscali che se ne sono tratti. (Sicilianews24)

Da aprile quindi si tornerà alla versione base del bonus sociale elettrico, con un importo quantificato direttamente da Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Pensato per aiutare le famiglie in difficoltà economica, il contributo straordinario era stato introdotto dal Governo nel 2023 per poi essere riconfermato con la Legge di Bilancio nell’ultimo trimestre del 2023 e nel primo trimestre del 2024. (Il Sole 24 ORE)

L'agevolazione consiste nella possibilità di usufruire di uno sconto in bolletta per tutti gli utenti domestici e non domestici in condizioni economicamente svantaggiate. Pensioni, assegno unico, Adi, disoccupazione Naspi, Carta Acquisti: dal 2 aprile via ai pagamenti Inps. (ilmessaggero.it)

Milioni di persone, quindi, smetteranno di ricevere uno sconto del 30% sulla luce e del 15% sul gas in vigore dalla fine del 2023. Per tutti, ma soprattutto per chi ha un Isee tra i 9 mila e i 15 mila euro e per le famiglie numerose con Isee maggiore di 20 mila euro. (Open)

ROMA – A partire da oggi i bonus sociali per l'elettricità e il gas tornano al regime ordinario. Sono nuovamente in campo, quindi, le vecchie soglie Isee (più severe) per accedere all'agevolazione:- fino 9.530 euro (soglia ordinaria)- e fino a 20.000 euro per le famiglie più numerose con oltre tre figli. (la Repubblica)