OMS, "ENORME PREOCCUPAZIONE" PER LA DIFFUSIONE DELL'INFLUENZA AVIARIA

OMS, ENORME PREOCCUPAZIONE PER LA DIFFUSIONE DELL'INFLUENZA AVIARIA
nelcuore.org SALUTE

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha espresso la sua “enorme preoccupazione” per la crescente diffusione del ceppo H5N1 dell’influenza aviaria a nuove specie, compresi gli esseri umani. “Questo rimane, credo, un’enorme preoccupazione”, ha dichiarato Jeremy Farrar, capo scienziato dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, durante un briefing con la stampa a Ginevra. Il timore è che il virus H5N1, che ha mostrato “un tasso di mortalità straordinariamente alto” nelle persone infettate dal contatto con animali infetti, possa adattarsi e diventare capace di essere trasmesso da uomo a uomo. (nelcuore.org)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo la partita di ieri a Cagliari c'è un chiaro messaggio nei confronti di Allegri: il giocatore deve partire titolare già a partire dal prossimo match. (SpazioJ)

I timori non sono legati solamente al tasso di mortalità della malattia che risulta essere «straordinariamente alto», ma al fatto che il virus H5N1 potrebbe presto diventare capace di trasmissione da uomo a uomo. (leggo.it)

L’influenza aviaria continua a far parlare di sè a livello globale. L’ultimo allarme arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che ha espresso una “significativa preoccupazione” per la diffusione sempre più ampia del ceppo H5N1 a nuove specie, compresi gli esseri umani. (greenMe.it)

Scuola, come evitare il pensionamento in tarda età: la soluzione è nel TFR

Questo articolo esplorerà i rischi associati alla diffusione dell’influenza aviaria, i dati recenti e le misure preventive. L’influenza aviaria rappresenta una crescente preoccupazione a livello globale, con il timore che possa trasformarsi in una minaccia concreta anche per l’uomo. (Microbiologia Italia)

Influenza aviaria: una “preoccupazione enorme” “Questo rimane, credo, una preoccupazione enorme“, ha detto il capo scienziato dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, Jeremy Farrar, ai giornalisti a Ginevra (MeteoWeb)

Secondo l’ANIEF la soluzione per evitare il pensionamento sempre più tardi c’è. Prevede un pagamento mensile dei contributi e non solo. Il futuro è di una pensione a 70 anni, un traguardo troppo lontano specialmente per chi lavoro nel comparto scuola. (InformazioneOggi.it)