Perché Pfizer, Moderna e i vaccini mRNA hanno una marcia in più

L'HuffPost ECONOMIA

Al di là dell’alta efficacia (secondo recenti dati provenienti da Israele, Pfizer si è rivelato efficace fino al 97% nel prevenire malattie sintomatiche, gravi o decessi), i vaccini a mRNA sono anche caratterizzati da una grande “versatilità”.

Nella sfida tecnologica che ha spinto il mondo scientifico e le case farmaceutiche a uno sprint inedito per contrastare la pandemia di Covid-19, la grande innovazione sembrerebbe rappresentata dai vaccini a RNA messaggero, o mRNA. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Gli scienziati hanno anche in programma di testare formule più stabili dell’attuale vaccino mRNA, visto che al momento deve essere conservato a basse temperature. Nuovi vaccini per curare il cancro. (Forbes Italia)

Eventi «estremamente rari» ma «per il governo statunitense la sicurezza dei vaccini è fondamentale», ha detto ieri l'ente americano, facendo così slittare anche il lancio in Europa - I vaccini contro il Covid-19 sviluppati con la tecnica RNA messaggero, quindi quelli di Pfizer/BioNTech e di Moderna, dovrebbero conferire una protezione dal virus per un periodo di almeno nove mesi. (Ticinonline)

“Le vaccinazioni aumenteranno ancora, poiché le consegne stanno accelerando nell’Ue. “Dopo aver superato 100 milioni di vaccinazioni nell’Ue, sono molto contenta di aver ricevuto la mia prima dose oggi”, ha scritto in un tweet. (L'HuffPost)

La convince la divaricazione tra l’uso dei vaccini adenovirali come AstraZeneca e Johnson & Johnson per gli over 60, e i vaccini a Rna come Pfizer e Moderna per gli under 60? Tuttavia, poiché abbiamo la disponibilità dei vaccini a Rna è giusto usarli per la popolazione al di sotto dei 60 anni. (L'HuffPost)

Anche se “l’abolizione dell’esclusiva sui brevetti è una richiesta molto popolare”, le cose non sono così semplici, dato che, osserva, produrre vaccini a m-Rna è “molto complicato” Il contratto, che l’esecutivo Ue intende finalizzare “presto”, prevedrà non solo la produzione nell’Ue dei vaccini, ma anche quella dei componenti di base. (QuiFinanza)

Visto che ci sono i vaccini a Rna alternativi, non sarebbe più saggio potenziarne la produzione e nel frattempo sospendere l’impiego dei vaccini a Dna in attesa di ulteriori verifiche? Problemi sono stati segnalati a seguito dell’utilizzo del preparato AstraZeneca, ora segnalati anche con quello della Johnson&Johnson. (Tempi.it)