Inter-Torino, Gazzetta boccia Ferrieri Caputi: “Quante sbavature”. Il voto

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Il Var la induce a vedere un “Dogso” (negare la segnatura di un gol o l’evidente opportunità di segnare): lei accetta la revisione. Manca il giallo a Pavard Bocciatura da parte de La Gazzetta dello Sport nei confronti di Maria Sole Ferrieri Caputi, che ha diretto ieri Inter-Torino. "Quante sbavature", scrive la Rosea, che motiva così il 5 in pagella: "Il Var la induce a vedere un “Dogso” (negare la segnatura di un gol o l’evidente opportunità di segnare): lei accetta la revisione. (fcinter1908)

Ne parlano anche altri giornali

"Quella di ieri e' stata una giornata che abbiamo vissuto con particolare emozione. Vedere scendere in campo Maria Sole Ferrieri Caputi, Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti ha infatti costituito un momento importante nel percorso che il movimento arbitrale femminile sta compiendo all'interno dell'Aia". (Napoli Magazine)

"Quella di ieri è stata una giornata che abbiamo vissuto con particolare emozione - ha detto Carlo Pacifici - Per la prima volta nella storia, una partita di Serie A è stata infatti diretta da una terna interamente femminile. (A.I.A - Associazione Italiana Arbitri)

Calvarese boccia Ferrieri Caputi: "Su Tameze era giusto il giallo. Non si spiega la chiamata al Var" (L'Interista)

Episodio da campo, e come tale valutato, appunto sul campo, correttamente: per questo non si spiega l’intervento del Var Aleandro Di Paolo, del tutto incoerente con la soglia prescritta dal protocollo". (Fcinternews.it)

Inter-Torino, oltre che per essere la partita che ha fatto da sfondo alla festa scudetto dei nerazzurri, passerà alla storia anche per essere stata la prima gara di Serie A diretta da una terna arbitrale tutta al femminile. (fcinter1908)

Ai microfoni di Pressing nel giorno di Inter-Torino 2-0, Graziano Cesari ha commentato il principale episodio arbitrale della partita di San Siro. La festa scudetto nerazzurra è partita con la vittoria segnata dai due gol di Calhanoglu, preceduti dall'espulsione di Tameze. (L'Interista)