Arrivano 55mila nuove dosi di vaccino: oltre 3.500 a Rimini

RiminiToday SALUTE

Si tratta sempre di personale che lavora nella sanità regionale, operatori e degenti delle cra.

Sono oltre 127mila le somministrazioni eseguite in Emilia-Romagna.

Infine, non risulta alcuna segnalazione rispetto alla presunta carenza di siringhe di precisazione da utilizzare nei centri vaccinali.

Di fronte alle recenti riduzioni decise unilateralmente da Pzifer e in attesa che la fornitura di dosi torni a pieno regime, restano sospese le nuove prenotazioni, proprio per assicurare i richiami a tutti e completare così la profilassi con la seconda inoculazione. (RiminiToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

La prossima settimana arriveranno in Regione 54.990 nuove dosi Pzifer-BioNtech, consegnate direttamente nei punti di raccolta indicati dalle aziende sanitarie: fra aziende ospedaliere e ospedaliere-universitarie, ne arriveranno 3.510 a Piacenza, 5.850 a Parma, 5.850 a Reggio Emilia, 10.530 a Modena, 10.530 a Bologna, 4.680 a Ferrara, 4.680 a Ravenna, 4.680 a Forlì-Cesena (al Centro servizi di Pievesestina), 3.510 a Rimini (ravennanotizie.it)

Sono oltre 127mila le somministrazioni eseguite in Emilia-Romagna. Infine, - fa saere la Regione - non risulta alcuna segnalazione rispetto alla presunta carenza di siringhe di precisazione da utilizzare nei centri vaccinali. (IlPiacenza)

"Ma al di là delle classifiche, pur importanti, quel che conta per noi è la salute dei nostri cittadini". Tra gli otto indicatori considerati, la mobilità sanitaria. (La Repubblica)

Tra gli otto indicatori considerati, la mobilità sanitaria. Dalla “fotografia” scattata all’interno del panorama italiano emergono sei realtà regionali “sane”, nove “influenzate” e cinque “malate”. (RiminiToday)

Tra gli otto indicatori considerati, la mobilità sanitaria. Ma al di là delle classifiche, pur importanti, quel che conta per noi è la salute dei nostri cittadini”. (IlPiacenza)

A guidare la classifica dell’indice di performance sanitaria 2020 c’è dunque l’Emilia-Romagna, con un punteggio pari a 107,7, poi Trentino-Alto Adige (107,6 punti) e Veneto (105,6). Tra gli otto indicatori considerati, la mobilità sanitaria. (Libertà)